Tragedia sul Nanga Parbat: l’alpinista ceca Kolouchova perde la vita in un incidente

L’alpinista ceca Klára Kolouchová perde la vita sul Nanga Parbat durante una spedizione, confermando i pericoli estremi dell’alpinismo ad alta quota.

L’alpinista ceca Klára Kolouchová, riconosciuta come la prima donna del suo paese a conquistare le vette dell’Everest e del K2, ha tragicamente perso la vita durante una spedizione sul Nanga Parbat, la nona montagna più alta del mondo, situata in Pakistan. La notizia è stata confermata dalle autorità locali.

Incidente tragico sul Nanga Parbat

Il drammatico incidente, avvenuto il 25 aprile 2025, ha visto Kolouchová, di 46 anni, cadere da un’altezza compresa tra il Campo I e il Campo II. Secondo quanto riportato dall’Alpine Club of Pakistan, la causa della caduta potrebbe essere stata l’esplosione di una bombola di ossigeno. L’evento si è verificato intorno alle 4:00 del mattino, nei pressi del Campo Base di Bunar, nel distretto di Diamer, all’interno della regione del Gilgit-Baltistan. Le squadre di soccorso sono state prontamente mobilitate per cercare di recuperare il corpo dell’alpinista, con operazioni in corso.

Una figura nota nell’alpinismo

Kolouchová era un nome noto nell’ambiente alpinistico internazionale. Era giunta in Pakistan il 15 giugno 2025 per intraprendere la sua avventura sul Nanga Parbat, accompagnata dal marito e da un gruppo di cinque membri della sua squadra.

Le parole di cordoglio

Karrar Haidri, vicepresidente dell’Alpine Club of Pakistan, ha espresso il suo profondo cordoglio per la perdita, dichiarando all’ANSA: “Siamo profondamente addolorati per questa tragica perdita. I nostri pensieri e le nostre preghiere sono rivolti alla sua famiglia, ai suoi amici e a tutta la comunità alpinistica”.

Il Nanga Parbat e i suoi pericoli

Il Nanga Parbat, con i suoi 8.125 metri di altezza (26.660 piedi), è noto per le sue condizioni estremamente pericolose e viene frequentemente soprannominato la “Montagna Assassina” a causa dell’alto numero di vittime che ha causato nel corso degli anni.

Un contesto di sfide e pericoli

Un tragico precedente risale a febbraio 2019, quando altri due alpinisti, l’italiano Daniele Nardi e il britannico Tom Ballard, hanno perso la vita nel loro tentativo di scalare la stessa montagna. La storia di Kolouchová si inserisce in un contesto di sfide e pericoli che caratterizzano l’alpinismo in alta quota, rimanendo un monito per tutti coloro che si avventurano in queste imponenti vette.

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