Criminalità giovanile: in 20 giorni monitorati 62mila ragazzi sul territorio

Le operazioni della Polizia di Stato contro la criminalità giovanile hanno portato a 283 arresti, sequestri di sostanze stupefacenti e monitoraggio di profili social per incitamento alla violenza.

Le operazioni di contrasto alla criminalità giovanile condotte dalla Polizia di Stato si sono concluse ieri, 5 novembre 2025. Iniziati il 22 agosto, gli interventi hanno coinvolto tutto il territorio nazionale e sono stati realizzati dalle Squadre Mobili delle varie Questure, coordinate dal Servizio Centrale Operativo. Queste attività sono state supportate da equipaggi dei Reparti Prevenzione Crimine e da uffici territoriali, con l’obiettivo di monitorare e reprimere comportamenti illeciti da parte di giovani, sia in gruppo che singolarmente.

Durante il periodo di monitoraggio, le forze dell’ordine hanno focalizzato l’attenzione su reati contro la persona, il patrimonio e violazioni legate a sostanze stupefacenti e armi. Le indagini hanno incluso anche il monitoraggio delle piattaforme web e controlli mirati nei luoghi frequentati da minorenni e giovani adulti. Queste operazioni hanno portato all’identificazione di 62.822 persone, tra cui 10.605 minorenni, rintracciati in aree di spaccio, nella cosiddetta “movida”, centri commerciali, esercizi commerciali e stabilimenti balneari.

Arresti e fermi

Nel complesso, sono stati effettuati 283 arresti o fermi di indiziati di delitto nei confronti di maggiorenni, per reati che spaziano dai crimini contro la persona e il patrimonio fino a violazioni legate a sostanze stupefacenti e detenzione illegale di armi. Anche 22 minorenni sono stati arrestati o posti in fermo. Le forze dell’ordine hanno eseguito ordinanze di custodia cautelare in carcere e agli arresti domiciliari per 81 maggiorenni e ordinanze di collocamento presso Istituti Minorili di Pena per 6 minorenni. Inoltre, un minorenne è stato sottoposto a misura di permanenza in casa.

Sono stati denunciati in stato di libertà 1.110 maggiorenni e 180 minorenni. Le operazioni hanno anche comportato il controllo di 829 immobili, tra cui 58 strutture di accoglienza per minori stranieri non accompagnati, 136 sale giochi e 464 esercizi commerciali.

Sequestri e sanzioni

Le forze dell’ordine hanno sequestrato 19 kg di cocaina, 1 kg di eroina e 79 kg di cannabinoidi, insieme a sostanze stupefacenti e psicotrope come shaboo, ecstasy, MDMA e benzodiazepine. Inoltre, sono stati rinvenuti 2 fucili, 36 pistole, munizionamento di diverso calibro, 89 coltelli e vari oggetti atti a offendere, tra cui 2 katane.

Numerosi oggetti provento di furto sono stati recuperati, inclusi collanine d’oro, gioielli, orologi e cellulari. Le operazioni hanno portato anche al sequestro di banconote false, bancomat e documenti di identità rubati o contraffatti, incluso un tesserino falso della Guardia di Finanza. Sono state elevate 425 sanzioni amministrative per diverse violazioni, in particolare per uso di sostanze stupefacenti e somministrazione di bevande alcoliche.

Monitoraggio dei social

Un altro aspetto significativo delle operazioni è stato il monitoraggio di 1.300 profili social, di cui 5 contenenti messaggi di odio e incitamento alla violenza, anche contro le Forze di Polizia. Questi profili saranno segnalati alle autorità competenti per l’eventuale oscuramento. Alcuni dei giovani coinvolti sono stati associati a gruppi noti come “maranza”, evidenziando un problema sociale che richiede attenzione continua da parte delle istituzioni.

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