La tragica aggressione ai danni del pullman dei tifosi del Pistoia Basket ha scosso la comunità sportiva. L’incidente, avvenuto il 17 dicembre 2025 lungo la superstrada Rieti-Terni, ha portato alla morte di uno degli autisti del mezzo, un uomo di 65 anni, residente a Firenze ma originario di Roma. Secondo fonti investigative, al momento non ci sarebbero stati arresti legati all’assalto, che ha visto coinvolti tifosi della curva della Sebastiani Basket Rieti, squadra di A2.
Dettagli dell’incidente
Secondo le ricostruzioni fornite dalla Questura di Rieti, il pullman, con a bordo 45 tifosi toscani, è stato colpito nei pressi del bivio di Contigliano, mentre si dirigeva verso Terni. L’aggressione è avvenuta dopo che il veicolo aveva già perso la scorta della Polizia, rendendolo vulnerabile. Gli aggressori, presumibilmente ultras della curva reatina, si erano appostati in un’area strategica, attendendo il passaggio del pullman. Questo attacco ha avuto esiti devastanti, con il secondo autista colpito al volto da una pietra, che ha sfondato il parabrezza.
Indagini in corso
Le forze dell’ordine, in particolare la Squadra Mobile e la Digos di Rieti, stanno conducendo un’inchiesta approfondita sull’accaduto. Durante la notte, gli investigatori hanno interrogato una decina di tifosi della Sebastiani Basket Rieti, cercando di ricostruire i dettagli dell’assalto e identificare i responsabili. La comunità locale è in stato di shock per la violenza dell’episodio, che ha messo in evidenza la crescente tensione tra le tifoserie.
Reazioni e conseguenze
Il tragico evento ha suscitato reazioni di condanna da parte di diverse associazioni sportive e istituzioni locali. Molti hanno espresso solidarietà alla famiglia dell’autista deceduto e ai tifosi del Pistoia Basket, sottolineando l’importanza di garantire la sicurezza durante gli eventi sportivi. Le autorità stanno valutando misure più severe per prevenire simili episodi in futuro, promuovendo un clima di rispetto e fair play tra le tifoserie.
La situazione rimane delicata e le indagini sono in corso, con la speranza che giustizia venga fatta e che la comunità sportiva possa ritrovare la serenità perduta.