Aumento degli attacchi di orsi in Giappone, scatta l’allerta per la popolazione
Un tragico incidente si è verificato il 7 marzo 2025, nei pressi dell’ufficio municipale del villaggio di Higashinaruse, situato nella prefettura di Akita, nel nord-est del Giappone. Un uomo di 38 anni ha perso la vita e altre tre persone hanno riportato ferite gravi a causa di un attacco di un orso. Questo evento segna l’ennesimo episodio in un contesto di crescente allerta per il numero crescente di avvistamenti di orsi in aree abitate.
Dettagli sull’incidente
L’allerta è scattata nella mattinata di venerdì, quando sono giunte segnalazioni di persone aggredite, con ferite visibili al volto e al corpo. Secondo le informazioni fornite dalla polizia locale, una coppia di settantenni stava svolgendo attività all’aperto quando è stata attaccata. Due uomini che si sono precipitati in loro soccorso sono stati anch’essi aggrediti. All’arrivo degli agenti, sono stati trovati tre uomini e una donna a terra, in condizioni critiche. Purtroppo, uno di loro, residente nella zona, è deceduto. I cacciatori, intervenuti successivamente, hanno abbattuto un orso avvistato nelle vicinanze, ma non è stato accertato se fosse lo stesso animale coinvolto nell’aggressione.
Aumento degli attacchi di orsi
Stando a uno studio condotto da NHK e dall’Istituto di Ricerca sulle Foreste, circa il 70% degli attacchi da parte di orsi avviene ormai in aree urbanizzate. Dall’inizio di ottobre 2024, si sono registrati 66 attacchi in 12 prefetture, di cui quattro mortali. La prefettura di Akita è quella più colpita, con 27 episodi, seguita da Iwate con 10 e Fukushima con 8. Gli esperti attribuiscono l’aumento degli incidenti a una combinazione di fattori, tra cui la scarsità di cibo nei boschi, l’abbandono delle terre agricole e il progressivo spopolamento delle zone rurali, che portano gli orsi ad avvicinarsi alle abitazioni. In oltre la metà dei casi analizzati, nei pressi dei luoghi degli attacchi sono state rinvenute fonti alimentari che attraggono gli animali, come risaie, castagneti e alberi di cachi.
Raccomandazioni delle autorità
Le autorità locali hanno esortato la popolazione a mantenere alta la guardia, evitando di spostarsi a piedi all’alba o di notte e suggerendo di portare con sé campanelli e spray repellenti. È consigliato anche di astenersi temporaneamente dalla raccolta di funghi e verdure selvatiche di stagione. Questo clima di allerta ha avuto ripercussioni anche nel settore culturale; la produzione del film thriller “Higuma!!” (“Orso bruno!!”) ha annunciato il rinvio dell’anteprima, inizialmente prevista per la fine di novembre, per garantire che il pubblico possa godere della visione in un contesto più sereno.