Doppio attacco russo ai treni: Zelensky chiede azioni concrete

Doppio attacco russo ai treni: Zelensky chiede azioni concrete

Le scene di devastazione causate da un attacco aereo russo continuano a segnare la guerra in Ucraina, con l’ultimo episodio avvenuto a Shostka, nella regione di Sumy, il 15 ottobre 2025. Un drone Shahed ha colpito un vagone passeggeri, tipico delle ferrovie ucraine, provocando un’esplosione che ha lasciato una scia di distruzione e dolore. L’attacco ha causato la morte di un civile e ha ferito circa trenta persone, tra cui tre bambini, evidenziando ancora una volta il tragico costo della guerra per i civili.

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha descritto l’incidente come un raid “crudele”, pubblicando un video che mostra la devastazione della carrozza passeggeri. Ha lanciato un appello alla comunità internazionale, sottolineando che le parole non sono più sufficienti e che sono necessarie azioni concrete per fermare l’aggressione russa. “Solo la forza può fermare Vladimir Putin“, ha dichiarato Zelensky, evidenziando la consapevolezza russa di colpire obiettivi civili, un atto che ha definito terrorismo.

Le accuse di attacchi mirati

Il ministro degli Esteri ucraino, Andrii Sybiha, ha denunciato il raid come un attacco deliberato contro treni carichi di civili, sottolineando l’uso da parte della Russia della tattica del “double tap”, in cui un secondo attacco colpisce i soccorritori e le persone evacuate. Ursula von der Leyen, presidente della Commissione Europea, ha definito l’atto una “barbarie russa”, mettendo in evidenza la volontà sconsiderata di Mosca di colpire i civili.

Un ulteriore attacco ha avuto luogo nella stessa area, colpendo un peschereccio sul lago vicino a Shostka, causando un morto e un ferito. Le ferrovie ucraine sono state bersaglio di attacchi russi sin dall’inizio dell’invasione, con immagini che richiamano alla mente eventi tragici come quello di Kramatorsk nell’aprile 2022, dove un missile russo uccise oltre sessanta persone in attesa di evacuazione.

Strategie di attacco e impatti sulle infrastrutture

Negli ultimi due mesi, gli attacchi aerei russi contro le ferrovie ucraine sono aumentati significativamente, con colpi quasi quotidiani. Oleksandr Pertsovsky, amministratore delegato delle ferrovie ucraine, ha rivelato che l’obiettivo di Mosca è quello di isolare i civili nelle zone vicine al fronte, specialmente in vista dell’inverno. “Non c’è alcuno scopo militare”, ha affermato Pertsovsky, “l’unico scopo è seminare il panico tra la popolazione”.

Parallelamente agli attacchi alle ferrovie, le infrastrutture energetiche ucraine sono state anch’esse colpite in modo massiccio, con un attacco senza precedenti contro le strutture del gas all’inizio della settimana. Il Servizio di Intelligence Estero dell’Ucraina ha accusato la Cina di supportare l’offensiva russa, fornendo dati di intelligence satellitare per attacchi mirati contro obiettivi strategici.

Le forze ucraine, in risposta, hanno intensificato le loro operazioni, colpendo la città di Kirishi, nella regione di Leningrado, e danneggiando una delle più grandi raffinerie di petrolio del Paese, la Kirishinefteorgsintez (Kinef). La situazione continua a essere critica, con la popolazione civile che paga il prezzo più alto in un conflitto che sembra non avere fine.