Farage al Congresso Usa: ‘Il Regno Unito sta diventando simile alla Corea del Nord’

Nigel Farage critica il governo britannico sulla libertà di parola, paragonando la situazione a quella della Corea del Nord e avvertendo dei rischi per gli Stati Uniti.

Nigel Farage, leader del partito populista di destra Reform UK, ha recentemente espresso critiche incisive nei confronti del governo britannico durante un’udienza della commissione Giustizia della Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti, tenutasi a Washington il 15 gennaio 2025. Farage ha paragonato la situazione della libertà di parola nel Regno Unito a quella della Corea del Nord, sottolineando la crescente repressione delle opinioni dissenzienti.

Critiche all’arresto di Graham Linehan

Il politico, il cui partito è attualmente in testa nei sondaggi nonostante disponga di soli quattro parlamentari, ha fatto riferimento all’arresto del comico irlandese Graham Linehan, avvenuto all’aeroporto di Heathrow, come simbolo della “grande minaccia” alla libertà di espressione nel Regno Unito. Linehan è stato arrestato il 13 gennaio 2025 dalla polizia britannica, in relazione ai suoi post sui social media riguardanti le persone transgender, con l’accusa di incitamento alla violenza ai sensi del Public Order Act.

Avvertimenti sui diritti negli Stati Uniti

Farage ha avvertito i legislatori americani che situazioni simili potrebbero verificarsi anche negli Stati Uniti, affermando: “Questo potrebbe accadere a qualsiasi americano, uomo o donna, che si rechi a Heathrow e abbia detto online cose che il governo e la polizia britannici non gradiscono”. La sua dichiarazione ha sollevato interrogativi sulla direzione in cui si sta muovendo la società britannica in termini di libertà di parola.

Preoccupazioni sulle normative europee

L’apparizione di Farage presso la commissione è stata incentrata sulla presunta minaccia che le normative europee e britanniche, come l’Online Safety Act, rappresentano per la libertà di espressione e l’innovazione negli Stati Uniti. Il presidente della commissione, Jim Jordan, ha manifestato preoccupazione per le leggi europee e britanniche che, secondo lui, limiterebbero il diritto alla libertà di parola degli americani, tutelato dal Primo Emendamento.

Critiche da Keir Starmer

Il giorno dopo l’udienza, il leader laburista Keir Starmer ha criticato Farage, definendolo “antipatriottico” per aver volato negli Stati Uniti al fine di “parlare male e sminuire il nostro Paese“. Starmer ha aggiunto che Farage sta cercando di esercitare pressioni sul popolo americano affinché imponga sanzioni al Regno Unito, un’azione che, secondo lui, danneggerebbe i lavoratori britannici.

Tensioni politiche nel Regno Unito

La tensione tra Farage e Starmer riflette le divisioni politiche in corso nel Regno Unito e l’impatto delle politiche governative sulla libertà di espressione, un tema di crescente rilevanza sia a livello nazionale che internazionale.

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