Fugge in Spagna dopo un’operazione nel 2024, catturato nel Napoletano

Fugge in Spagna dopo un’operazione nel 2024, catturato nel Napoletano

Alessandro Marasco, un uomo di 35 anni originario di Marano, in provincia di Napoli, è stato arrestato il 12 gennaio 2025 dai Carabinieri del Nucleo investigativo di Castello di Cisterna. Il soggetto era ricercato dal mese di agosto del 2024, in quanto considerato dalla Direzione Distrettuale Antimafia legato al clan Orlando-Polverino-Nuvoletta. Marasco era sfuggito a un blitz anticamorra avvenuto l’anno scorso e si trovava in latitanza, la maggior parte del tempo trascorsa in Spagna.

La cattura di marasco

La cattura è avvenuta in modo repentino, mentre Marasco si trovava davanti a un bar a Qualiano, dove stava conversando con alcune persone. I Carabinieri, dopo averlo individuato, hanno eseguito l’arresto senza che l’uomo opponesse resistenza. Durante l’operazione, Marasco aveva con sé alcune schede SIM straniere e uno smartphone altamente sofisticato, progettato per gestire comunicazioni criptate tramite VPN. Questo dispositivo era dotato di un sistema di protezione che attivava un reset automatico e comportava la perdita di tutti i dati se qualcuno tentava di utilizzarlo senza i codici di accesso. Tuttavia, i Carabinieri sono riusciti a riconoscerlo e ora il dispositivo sarà analizzato da esperti in grado di estrarre il contenuto senza danneggiarlo.

Provvedimenti legali e attività del clan

Marasco era oggetto di un provvedimento di custodia cautelare emesso dal Tribunale di Marbella, in Spagna, per associazione a delinquere finalizzata a reati contro il patrimonio. In Italia, è stato inserito tra le 32 persone destinatari di misure cautelari disposte dal Riesame di Napoli, a seguito di un’istanza di appello presentata dalla DDA partenopea. Il clan con cui è associato è attivo nel traffico di droga nell’area nord della provincia di Napoli e utilizza i guadagni per finanziare le “mesate”, ovvero gli stipendi per i suoi affiliati.

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