Raid intensi su Kiev e attacchi a strutture sanitarie a Odessa

Intensi attacchi di droni russi colpiscono Kiev e Odessa, causando danni a infrastrutture civili e creando un clima di paura tra la popolazione ucraina.

Nella notte tra il 15 e il 16 gennaio 2025, la capitale ucraina, Kiev, è stata teatro di un intenso attacco di droni da parte delle forze russe. A confermare l’accaduto è stato il sindaco Vitali Klitschko, che ha descritto l’evento come un’azione “massiccia”. Anche la città di Odessa ha subito raid, colpendo strutture mediche, secondo quanto riportato da funzionari locali.

Dettagli sull’attacco a Kiev

Il sindaco Klitschko ha esortato i cittadini a cercare rifugio, avvertendo che l’attacco alla capitale proseguiva. Le testimonianze raccolte a Kiev parlano di almeno dieci esplosioni e di spari, mentre le difese aeree sono state attive nel tentativo di abbattere i droni. Diverse aree della città hanno visto edifici e veicoli in fiamme, ma al momento non sono state segnalate vittime. A Odessa, le strutture colpite erano già state evacuate, e anche qui non si registrano feriti.

Informazioni dal governatore di Odessa

Il governatore di Odessa, Oleg Kiper, ha fornito ulteriori dettagli sull’attacco, specificando che ci sono stati danni alle infrastrutture civili e incendi. Ha inoltre riferito che i russi hanno preso di mira un ospedale ostetrico, un pronto soccorso e vari edifici residenziali. La situazione rimane critica, con le autorità che continuano a monitorare gli sviluppi e a garantire la sicurezza dei cittadini.

Situazione attuale in Ucraina

Le forze ucraine si trovano ad affrontare un periodo di crescente tensione, con attacchi che mirano a indebolire le infrastrutture vitali del paese. Gli eventi di questa notte sono solo l’ultimo di una serie di attacchi che hanno avuto luogo negli ultimi mesi, creando un clima di incertezza e paura tra la popolazione. Le autorità continuano a fare appello alla popolazione affinché rimanga vigile e segua le indicazioni di sicurezza.

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