Rientra l’allerta tsunami dopo il forte terremoto registrato in Kamchatka
Un forte terremoto ha colpito la penisola russa della Kamchatka, generando preoccupazione per la possibilità di un tsunami. La magnitudo dell’evento sismico è stata stimata in 7.7, ma fortunatamente, al momento, non sono stati riportati danni significativi.
Dettagli del terremoto
Il terremoto si è verificato il 19 settembre 2025 alle 6:58 ora locale, corrispondente alle 20:58 del giorno precedente in Italia. Secondo l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), l’ipocentro del sisma è stato localizzato a una profondità di 15 km. L’intensità del terremoto ha destato preoccupazione, tanto che il Centro d’Allerta Tsunami del Pacifico (PTWC) statunitense ha emesso un avviso, successivamente revocato, dichiarando che “la minaccia” legata all’evento sismico “è ora passata”.
Reazioni e conseguenze
Il governatore della Kamchatka, Vladimir Solodov, ha commentato l’accaduto, sottolineando che l’area è stata colpita da circa 2.000 scosse sismiche dal 30 luglio scorso. Ha descritto la reazione della popolazione locale, affermando che “oggi l’intera Kamchatka si è svegliata alla stessa ora, alle 7 del mattino”. Solodov ha confermato che, al momento, non ci sono segnalazioni di danni a persone o cose, un dato che ha contribuito a tranquillizzare la popolazione.
Il ministro per le Emergenze regionale, Sergey Lebedev, ha aggiunto che, in seguito alla scossa, un’onda tsunami di circa 30 cm ha colpito la foce del fiume Nalychevo, ma senza provocare conseguenze significative.
Situazione attuale e monitoraggio
Attualmente, le autorità locali stanno monitorando la situazione e continuano a mantenere alta l’attenzione sui possibili sviluppi. Nonostante l’allerta tsunami sia stata revocata, gli esperti rimangono vigili, considerando la frequenza delle scosse sismiche nella regione. La Kamchatka è nota per la sua attività vulcanica e sismica, e gli eventi come questo sono relativamente comuni, ma la preparazione e la risposta delle autorità sono fondamentali per garantire la sicurezza della popolazione.