L’ex deputato repubblicano George Santos, nato da genitori brasiliani, si è presentato alle autorità federali degli Stati Uniti ed è stato immediatamente arrestato, venendo trasferito nella prigione di Fairton, situata nel New Jersey. La sua resa alle forze dell’ordine è avvenuta il 2 dicembre 2025, giorno in cui scadeva il termine stabilito per iniziare a scontare la pena di sette anni per frodi e falsità ideologica.
Messaggio ai sostenitori e critici
Santos, che possiede sia la cittadinanza americana che quella brasiliana, ha utilizzato i social network per salutare i suoi sostenitori e i critici. Nel suo messaggio, ha dichiarato: “Ai miei sostenitori: avete reso utile questo cabaret politico. Ai critici: grazie per la pubblicità gratuita. Forse sto lasciando la scena (per ora), ma credetemi: le leggende non dicono mai veramente addio”. Questa frase riassume il suo approccio provocatorio e la sua determinazione a rimanere nel dibattito pubblico.
Espulsione dal Congresso
Nel 2023, Santos è diventato il sesto deputato nella storia degli Stati Uniti a essere espulso dal Congresso, dopo un solo anno di mandato. La sua destituzione è stata il risultato di un’inchiesta che ha rivelato numerose irregolarità legate alla sua campagna elettorale e alla sua condotta personale.
Condanna e irregolarità
La condanna di Santos è scaturita da ammissioni di frodi nei confronti di diversi donatori e dall’uso non autorizzato delle identità di almeno dieci persone, compresi familiari, per finanziare la sua campagna. Inoltre, ha falsificato le sue credenziali professionali, affermando di aver lavorato per importanti istituzioni come Goldman Sachs e di essere stata una stella della pallavolo universitaria. Non solo, ma ha anche inventato una storia familiare che lo collegava a sopravvissuti ebrei dell’Olocausto, un’affermazione che si è rivelata completamente falsa.
Accordo con la giustizia
In base all’accordo raggiunto con la giustizia americana, Santos dovrà pagare una multa di 580.000 dollari oltre a scontare la pena detentiva di sette anni. Questo sviluppo segna un capitolo significativo nella carriera di un politico che ha attirato l’attenzione per le sue controversie e le sue dichiarazioni audaci.