Il 7 agosto 2025, il Governo del Perù ha sollevato una grave questione riguardante l’ingresso non autorizzato di un aereo militare colombiano nel proprio spazio aereo. L’incidente è avvenuto mentre una delegazione peruviana, guidata dal presidente del Consiglio dei Ministri, Eduardo Arana, insieme ad altri membri del governo e autorità militari, si trovava sull’isola di Santa Rosa, nel distretto di Loreto.
La reazione del governo peruviano
Durante una conferenza stampa tenutasi oggi, Arana ha espresso la sorpresa della delegazione per il sorvolo del velivolo colombiano, avvenuto senza alcuna autorizzazione da parte di Lima. La situazione si è ulteriormente complicata poiché, nello stesso momento, il presidente colombiano Gustavo Petro stava rivendicando la sovranità di Bogotà sull’isola di Santa Rosa, in occasione delle celebrazioni per l’indipendenza della Colombia dalla Spagna, che si svolgevano nella città di Leticia, situata al confine con il Perù.
Le procedure avviate dal governo
Arana ha dichiarato che il Governo peruviano ha immediatamente avviato le procedure per richiedere spiegazioni attraverso i canali militari e diplomatici. “Questo evento ci ha provocato prima sorpresa e poi indignazione”, ha sottolineato il premier, come riportato dal quotidiano peruviano El Comercio. La questione della sovranità sull’isola Santa Rosa è storicamente controversa e questo episodio ha riacceso le tensioni tra i due paesi.
La posizione della delegazione peruviana
La risposta del Governo peruviano riflette la determinazione di proteggere la propria integrità territoriale e di affrontare le provocazioni esterne con fermezza. La delegazione, visibilmente colpita dall’incidente, ha ribadito l’importanza di mantenere relazioni pacifiche e rispettose con la Colombia, ma ha anche evidenziato la necessità di una chiara comunicazione per evitare futuri malintesi.
Il contesto delle tensioni regionali
Il contesto attuale, caratterizzato da tensioni regionali e questioni di sovranità, richiede un approccio diplomatico per risolvere le controversie e garantire la stabilità nella zona di confine.