Manifestanti del movimento ProPal hanno iniziato questa mattina, 15 aprile 2025, a bloccare l’accesso principale alle sedi di Leonardo e Thales Alenia Space, situate nella zona industriale ovest dell’Aquila. Durante la protesta si sono registrate tensioni con le forze dell’ordine, che hanno chiesto ai manifestanti di liberare l’accesso alle aziende. Tra le frasi scritte sui cartelli esposti dai manifestanti, spicca la denuncia: “Leonardo Spa fa i soldoni sul sangue dei popoli”. Un altro cartello recita: “Fuori Leonardo dalle università”.
Presenza delle forze dell’ordine
Sul luogo della protesta sono presenti agenti della Digos e un furgone della polizia, con personale in tenuta antisommossa, pronto a intervenire in caso di escalation. La mobilitazione, che continua anche in queste ore, ha visto la partecipazione di attivisti provenienti da diverse località dell’Abruzzo, che hanno avviato azioni di volantinaggio già dal mese scorso. Tra i messaggi esposti, uno recita: “Sabotiamo la guerra, blocchiamo tutto”, sottolineando il forte sentimento pacifista del gruppo.
Solidarietà verso i palestinesi
In aggiunta, il sit-in manifesta solidarietà verso tre palestinesi, Anan Yaheesh, Ali Irar e Mansour Dogmosh, attualmente sotto processo all’Aquila con l’accusa di terrorismo internazionale. La presenza di striscioni di sostegno evidenzia l’intento degli attivisti di attirare l’attenzione su questioni più ampie legate ai diritti umani e alle ingiustizie percepite.
Situazione tesa
La situazione rimane tesa, con i manifestanti determinati a far sentire la loro voce contro l’industria bellica e le sue implicazioni, mentre le forze dell’ordine monitorano attentamente gli sviluppi della protesta.