Australia destina 6,8 miliardi di euro per l’acquisto di sottomarini nucleari

L’Australia investe 6,8 miliardi di euro per potenziare il cantiere navale di Henderson e costruire sottomarini a propulsione nucleare nell’ambito dell’accordo Aukus.

L’Australia ha annunciato un investimento significativo, pari a 6,8 miliardi di euro, per potenziare uno dei suoi cantieri navali, con l’obiettivo di costruire una flotta di sottomarini a propulsione nucleare. La notizia è stata comunicata dal governo australiano, con il Ministro della Difesa, Richard Marles, che ha fornito dettagli sul progetto.

Investimento e tempistiche

Il governo australiano prevede di spendere un totale di 12 miliardi di dollari australiani nell’arco di dieci anni per rinnovare e migliorare le capacità del cantiere navale di Henderson, situato nei pressi di Perth, nell’Australia Occidentale. Questo investimento è parte di una strategia più ampia volta a rafforzare le capacità difensive del paese in risposta alle crescenti tensioni geopolitiche nella regione.

Accordo Aukus e cooperazione internazionale

Nel 2021, Australia, Regno Unito e Stati Uniti hanno siglato un accordo tripartito noto come Aukus, concepito per contrastare l’influenza crescente della Cina nell’area dell’Asia-Pacifico. Questo accordo prevede la fornitura di un numero compreso tra tre e cinque sottomarini nucleari d’attacco di classe Virginia da parte degli Stati Uniti a Canberra entro un periodo di 15 anni. Successivamente, l’Australia avrà la responsabilità di costruire i propri sottomarini in collaborazione con il Regno Unito.

Tuttavia, le difficoltà attuali dei cantieri navali statunitensi nel rifornire la Marina degli Stati Uniti hanno portato Washington a rivedere l’accordo a giugno. Questa revisione è stata necessaria per garantire che gli impegni presi siano in linea con gli obiettivi del Presidente Donald Trump.

Strategia e sviluppo del cantiere

Richard Marles ha dichiarato che Henderson rappresenta un elemento cruciale nell’ambito dell’accordo Aukus. Durante un’intervista con l’emittente australiana Sky News, ha sottolineato che l’Australia deve cogliere questa opportunità strategica. Il piano prevede l’implementazione di bacini di carenaggio altamente sicuri per la manutenzione dei sottomarini nucleari e la creazione di strutture destinate alla costruzione di mezzi da sbarco. In futuro, si prevede anche la costruzione di fregate giapponesi di classe Mogami.

Secondo le stime di Marles, il costo complessivo per lo sviluppo di questi cantieri navali potrebbe raggiungere i 25 miliardi di dollari australiani.

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