Ex conduttrice di Fox News nominata Procuratore di Washington D.C.

Jeanine Pirro nominata Procuratore degli Stati Uniti per il Distretto di Columbia, scelta controversa di Donald Trump tra polarizzazione politica e legami con il mondo dei media conservatori.

Il 12 aprile 2025, il Senato degli Stati Uniti ha ufficialmente confermato Jeanine Pirro, ex giudice e figura di spicco della televisione, per la posizione di Procuratore degli Stati Uniti per il Distretto di Columbia. Questa nomina rappresenta l’ennesima scelta di Donald Trump, ex presidente, di attingere a personalità del mondo dei media conservatori per ruoli di alto profilo all’interno della sua amministrazione.

Risultato della votazione

Con un risultato di 50 voti favorevoli e 45 contrari, la decisione è stata presa in un contesto di forte polarizzazione politica. Il presidente Trump ha richiesto specificamente che il Senato, controllato dalla maggioranza repubblicana, si riunisse durante il fine settimana per procedere con l’approvazione delle sue nomine. Nel mese di maggio, Trump aveva già designato Pirro come Procuratore degli Stati Uniti ad interim, un passo che ha suscitato diverse reazioni nel panorama politico.

Carriera di Jeanine Pirro

Jeanine Pirro, 74 anni, originaria di Westchester, New York, è stata elogiata da Trump come “una classe a sé stante”. La sua carriera televisiva, che include il programma “Justice with Judge Jeanine“, trasmesso su Fox News per oltre un decennio, l’ha resa una figura ben nota tra il pubblico conservatore. La sua nomina come Procuratore di Washington D.C. è vista come un ulteriore allineamento tra il governo e il mondo dei media, un fenomeno sempre più comune negli ultimi anni.

Controversie e opposizioni

La posizione di Procuratore Generale degli Stati Uniti è una delle più prestigiose nel paese, e Pirro si unisce a una lista crescente di ex conduttori di notizie che hanno assunto ruoli di rilievo. Altri esempi includono Pete Hegseth, che ha co-condotto “Fox & Friends Weekend” e Sean Duffy, ex concorrente di un reality e co-conduttore di Fox Business. Tuttavia, la nomina di Pirro non è priva di controversie. Dick Durbin, senatore e principale esponente democratico della Commissione Giustizia, ha espresso forti riserve, affermando che Pirro “non dovrebbe mai essere un Procuratore Generale degli Stati Uniti permanente”. Durbin ha sottolineato il suo passato nel promuovere teorie del complotto relative alle elezioni del 2020, in cui Trump ha perso contro Joe Biden.

Coinvolgimenti legali e pubblicazioni

In aggiunta, Pirro è stata coinvolta in una causa di diffamazione contro la società Dominion Voting Systems, che ha portato Fox News a un accordo di 787,5 milioni di dollari per chiudere la causa. Autrice di diversi libri a sostegno di Trump, Pirro continua a essere una figura di spicco nel panorama politico e mediatico americano.

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