Tenta una truffa con il “finto maresciallo”: arrestato per l’undicesima volta un 23enne

Un ragazzo di 23 anni arrestato per tentata truffa del finto maresciallo a Forio d’Ischia, grazie alla prontezza di una donna anziana e all’intervento dei carabinieri.

Un ragazzo di 23 anni è stato arrestato per la undicesima volta, accusato di aver tentato di realizzare la truffa conosciuta come “del finto maresciallo” ai danni di una donna anziana a Forio d’Ischia, il 5 marzo 2025. L’individuo ha cercato di raggirare una signora di 67 anni, ma grazie a una campagna di prevenzione attuata dai carabinieri, la donna ha riconosciuto il tentativo di frode e ha evitato di subire un danno economico.

Intervento delle autorità

La signora, consapevole del pericolo imminente, ha prontamente allertato le autorità, riuscendo a non consegnare il denaro e i gioielli che stava preparando. Il giovane, accortosi di essere scoperto, ha tentato di fuggire, ma la sua corsa è stata interrotta dai militari, che lo hanno fermato all’imbarco degli aliscafi.

Scoperte durante il controllo

Durante le operazioni di controllo, i carabinieri hanno rinvenuto nel telefono del ragazzo due screenshot significativi. Il primo mostrava un articolo di cronaca online intitolato “Sta carica la signora“, relativo a un’altra truffa ai danni di un’anziana di Ischia, che aveva portato all’arresto di un sedicenne di Melito solo pochi giorni prima. Il secondo screenshot conteneva un’immagine della cartografia di Google Maps del centro di Forio, suggerendo una pianificazione dettagliata dell’azione criminosa.

Conseguenze per la vittima

Il 23enne, già gravato da dieci precedenti penali per reati di truffa, è stato riconosciuto dalla vittima, il che ha facilitato il suo arresto. La signora, tuttavia, ha subito un forte stato di ansia a causa dell’accaduto, rendendo necessario un controllo medico presso l’ospedale. I sanitari hanno diagnosticato una prognosi di otto giorni per “stato ansioso non specificato, ipertensione essenziale benigna, contusione del ginocchio e contusione del braccio superiore“. Le contusioni sono state causate dall’impatto con la porta d’ingresso della sua abitazione, durante i momenti concitati che hanno caratterizzato il tentativo di frodi.

Importanza della prevenzione

La prontezza della donna e l’intervento tempestivo delle forze dell’ordine hanno impedito che la truffa si concretizzasse, evidenziando l’importanza della sensibilizzazione contro queste pratiche fraudolente.

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