Primi ragni geneticamente modificati con Crispr producono seta rossa fluorescente

I ricercatori dell’Università di Bayreuth creano ragni geneticamente modificati che producono seta rossa fluorescente grazie alla tecnologia Crispr-Cas9, aprendo nuove opportunità nella bioingegneria e nella scienza dei materiali.

I ricercatori dell’Università di Bayreuth, in Germania, hanno recentemente raggiunto un traguardo significativo nel campo della bioingegneria, ottenendo i primi ragni geneticamente modificati grazie alla tecnologia di editing Crispr-Cas9. Questi esemplari sono in grado di produrre fili di seta di un sorprendente colore rosso fluorescente, un risultato che rappresenta una prova di principio per future applicazioni di manipolazione delle proprietà di questo materiale. I dettagli della ricerca sono stati pubblicati il 2 dicembre 2025 sulla rivista scientifica Angewandte Chemie.

Le caratteristiche della seta di ragno

La seta prodotta dai ragni è considerata una delle fibre più straordinarie nel settore della scienza dei materiali. I fili di seta sono noti per la loro straordinaria resistenza allo strappo, combinata con un’ottima elasticità, leggerezza e biodegradabilità. Thomas Scheibel, professore di Biomateriali all’Università di Bayreuth e principale autore dello studio, ha sottolineato l’importanza di tali proprietà, affermando che, considerando le potenziali applicazioni, è sorprendente che l’editing genetico tramite Crispr-Cas9 non fosse stato esplorato in precedenza nei ragni.

Il processo di editing genetico

Il team di Scheibel ha intrapreso un’operazione di editing genetico attraverso la preparazione di una soluzione iniettabile contenente gli strumenti molecolari necessari per Crispr-Cas9 e un gene che codifica per una proteina fluorescente rossa. Questa soluzione è stata iniettata nelle uova di femmine di un comune ragno domestico (Parasteatoda tepidariorum), che sono state accoppiate con maschi della stessa specie. La prole geneticamente modificata ha quindi manifestato la capacità di produrre seta rossa fluorescente, confermando l’efficacia dell’inserimento del gene.

Le opportunità della ricerca

Scheibel ha dichiarato che questa ricerca ha dimostrato, per la prima volta al mondo, l’applicabilità di Crispr-Cas9 per incorporare sequenze desiderate nelle proteine della seta di ragno, aprendo la strada a nuove possibilità per la funzionalizzazione di tali fibre. Questa innovazione potrebbe avere un impatto significativo nella scienza dei materiali, permettendo di potenziare ulteriormente la già notevole resistenza alla trazione della seta di ragno e di esplorare altre applicazioni in vari settori, dall’industria tessile alla medicina.

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