Oggi, 1° gennaio 2025, entrano in vigore i nuovi dazi doganali ridotti sulle esportazioni britanniche di prodotti automobilistici e aerospaziali verso gli Stati Uniti. L’annuncio è stato fatto dal governo del Regno Unito, che continua a lavorare con Washington per ottenere esenzioni sui dazi per l’acciaio.
Nuove misure tariffarie
A partire da oggi, i produttori britannici nel settore dell’automobile e dell’aerospazio possono godere di significative riduzioni tariffarie grazie all’accordo commerciale stipulato tra Stati Uniti e Regno Unito. Il Ministero del Commercio britannico ha comunicato che le nuove misure tariffarie entreranno in vigore a partire da lunedì, offrendo un sostegno cruciale a questi settori.
Accordo di maggio 2024
Nel mese di maggio 2024, Londra e Washington avevano concordato di abbattere i dazi doganali sulle automobili, riducendoli dal 27,5% al 10% per un massimo di 100.000 veicoli all’anno. Inoltre, è prevista una diminuzione dei dazi sul settore aerospaziale, attualmente fissati al 10%, che riguardano anche i motori aeronautici della nota azienda britannica Rolls Royce. Il Ministero del Commercio ha affermato che questi dazi saranno completamente rimossi oggi, con un impegno a mantenerli a zero in futuro, un passo accolto favorevolmente come un significativo supporto per l’industria aerospaziale.
Importanza dell’iniziativa
Il Primo Ministro Keir Starmer ha evidenziato l’importanza di questa iniziativa, sostenendo che essa “salverà settori chiave” dell’economia britannica, portando a un risparmio di centinaia di milioni di sterline ogni anno e contribuendo a proteggere migliaia di posti di lavoro. In cambio delle riduzioni tariffarie, il Regno Unito ha accettato di aprire ulteriormente il proprio mercato all’importazione di etanolo e carne bovina americana, a condizione che quest’ultima rispetti gli standard di sicurezza alimentare britannici. Questa decisione ha suscitato preoccupazioni tra gli agricoltori e l’industria chimica britannica.
Negoziati in corso
Il governo britannico è attualmente impegnato in negoziati per ottenere esenzioni dai dazi su acciaio e alluminio, come previsto nell’accordo annunciato a maggio, dove i dazi attuali ammontano al 25%. Il Ministero del Commercio ha assicurato che continuerà a lavorare per portare a termine queste discussioni in modo positivo, sebbene non sia stata fornita una tempistica specifica. Nel frattempo, le importazioni di altri prodotti manifatturieri dal Regno Unito rimangono soggette ai nuovi dazi del 10% imposti dall’ex presidente Donald Trump, in vigore anche per altri Paesi.