Nell’ultima settimana, il Venezuela ha registrato l’arresto di altre sei persone per motivi politici, portando il numero totale dei detenuti a 940, secondo le ultime statistiche fornite dall’Ong Foro Penal, che si occupa della difesa dei diritti dei detenuti. Tra i detenuti, figurano 20 giornalisti. Oggi, il Collegio venezuelano dei giornalisti, il Sindacato nazionale dei lavoratori della stampa (Sntp) e il Circolo dei reporter grafici del Venezuela hanno alzato la loro voce per chiedere la liberazione di questi professionisti.
Evento presso la casa nazionale dei giornalisti
L’evento si è svolto presso la Casa Nazionale dei Giornalisti a Caracas, dove si sono riuniti comunicatori, organizzazioni civili, rappresentanti della Chiesa cattolica e familiari dei giornalisti attualmente detenuti. Marco Ruiz, segretario generale del Sntp, ha dichiarato: “Almeno 40 giornalisti e lavoratori della stampa sono perseguitati in Venezuela: 20 sono in carcere, 12 sono sottoposti a misure cautelari e 8 sono stati interrogati o hanno ordini di cattura contro di loro”.
Denuncia della situazione dei diritti umani
Ruiz ha evidenziato il fatto che “il giornalismo si fa con coraggio, impegno e una profonda coscienza civica. Ma in Venezuela, il coraggio è stato punito, l’impegno per la verità è stato incarcerato e la coscienza viene perseguitata”. Ha denunciato la politica statale che mira a intimidire e censurare la verità, richiamando l’attenzione sulla grave situazione dei diritti umani nel paese.
Messaggio della Chiesa cattolica
Monsignor Ovidio Pérez Morales, vescovo della Diocesi di Los Teques, ha partecipato all’evento e, a nome della Chiesa cattolica, ha espresso la speranza che la prossima canonizzazione dei primi due santi venezuelani, Madre Carmen Rendiles e José Gregorio Hernández, possa stimolare un movimento di apertura, lotta e lavoro per la libertà. Ha sottolineato l’importanza di sostenere coloro che subiscono violazioni della loro libertà, in particolare i comunicatori sociali, che sono spesso in prima linea nella difesa della verità e della giustizia.