Il 14 luglio 2025, il presidente del Brasile, Luiz Inácio Lula da Silva, ha ufficialmente firmato un decreto che stabilisce le modalità di attuazione della Legge di reciprocità economica, approvata dal Parlamento brasiliano il 2 aprile scorso. La notizia è stata riportata dai principali media brasiliani e il testo del decreto sarà disponibile nelle prossime ore nel Diario Oficial da União, che corrisponde alla Gazzetta ufficiale italiana.
Il decreto rappresenta una risposta diretta alle misure tariffarie unilaterali imposte al Brasile, come l’annuncio di dazi del 50% sui prodotti brasiliani da parte del presidente degli Stati Uniti, Donald Trump. Questa iniziativa mira a proteggere l’economia verdeoro e a garantire un trattamento equo per i prodotti brasiliani nel mercato internazionale.
Modalità di applicazione delle ritorsioni
Il decreto firmato da Lula prevede due procedure distinte per l’implementazione delle ritorsioni nei confronti di paesi o blocchi economici che adottano misure unilaterali contro i prodotti brasiliani. Nelle situazioni ritenute non urgenti, si seguirà una procedura ordinaria, caratterizzata da tempi più lunghi e da consultazioni pubbliche. Questo approccio mira a garantire una maggiore trasparenza e coinvolgimento degli attori economici brasiliani.
In contrasto, per le situazioni considerate eccezionali e che richiedono una risposta immediata, sarà attivata una procedura di emergenza. In questo caso, non saranno previste consultazioni pubbliche e la valutazione delle misure da adottare sarà effettuata da un comitato interministeriale, presieduto dal Ministero dello Sviluppo, del Commercio e dell’Industria. Questo comitato avrà il compito di decidere rapidamente sulle azioni da intraprendere, garantendo così una risposta tempestiva alle minacce economiche.
Comunicazione diplomatica e negoziati commerciali
In entrambe le procedure, sia quella ordinaria che quella di emergenza, è prevista una comunicazione diplomatica in ogni fase del processo. Questo approccio è volto a favorire negoziati commerciali con i paesi coinvolti, nel tentativo di evitare l’applicazione delle misure di reciprocità. Il governo brasiliano intende mantenere aperti i canali di dialogo e negoziazione, cercando di risolvere le controversie commerciali senza ricorrere a misure punitive.
La nuova normativa entrerà in vigore il 15 luglio 2025, segnando un passo significativo nella strategia economica del Brasile. Con questa iniziativa, il governo di Lula si propone di difendere gli interessi economici nazionali e di promuovere un ambiente commerciale più giusto e bilanciato per i prodotti brasiliani nel contesto internazionale.