Un uomo di 89 anni uccide la moglie disabile e tenta il suicidio

Un uomo di ottantanove anni uccide la moglie a Castiraga Vidardo e tenta il suicidio, scatenando un dramma di solitudine e preoccupazione nella comunità.

Un tragico evento ha scosso la comunità di Castiraga Vidardo, in provincia di Lodi, il 15 gennaio 2025. Un uomo di ottantanove anni ha ucciso la moglie, Luisa Trabucchi, anch’essa ottantenne, soffocandola con un sacchetto. Dopo l’atto, l’uomo ha tentato di togliersi la vita ed è attualmente ricoverato in ospedale sotto sorveglianza. Le sue condizioni non sembrano destare preoccupazione.

La vita di luisa trabucchi

Luisa Trabucchi aveva vissuto per anni in sedia a rotelle a causa di problemi di salute. Circa venti giorni prima dell’omicidio, il marito, visibilmente afflitto dalla situazione, si era recato presso il Municipio per chiedere informazioni su come adattare la loro abitazione per facilitare la mobilità della consorte. In quel momento, il tecnico comunale non era disponibile per ferie, ma il sindaco Emma Perfetti ha accolto l’uomo, notando il suo stato di afflizione. La sindaca ha dichiarato: “Non aveva richiesto aiuto, ma cercava solo consigli per migliorare la loro casa”.

Indagini in corso

I carabinieri di Lodi stanno conducendo le indagini sull’omicidio, sotto la direzione del pubblico ministero Roberto Fedelini. L’abitazione della coppia è stata posta sotto sequestro per consentire le opportune verifiche.

Contatto con l’agenzia funebre

Dopo aver compiuto l’omicidio, l’ottantanovenne ha contattato un’agenzia di pompe funebri locale, chiedendo assistenza per la moglie. Gli operatori, giunti sul posto, hanno immediatamente compreso che la situazione era ben diversa da una morte naturale e hanno avvisato i carabinieri.

Commento della sindaca

La sindaca Perfetti ha commentato l’accaduto, affermando che l’intera comunità è rimasta profondamente colpita. Ha descritto il fatto come un “dramma della solitudine”, evidenziando il lungo periodo di malattia della donna. “Quando si è presentato in Comune, appariva stanco ma lucido. Nessuno di noi avrebbe potuto prevedere un simile epilogo”, ha aggiunto. La sindaca ha sottolineato che in paese si discute intensamente dell’accaduto, cercando di comprendere le sofferenze che l’uomo ha affrontato. Ha inoltre precisato che non si tratta di un femminicidio, ma piuttosto di un gesto estremo, forse motivato da un amore mal riposto e dalla disperazione di vedere la moglie in quelle condizioni.

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