Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha dichiarato che il presidente del Brasile, Luiz Inácio Lula da Silva, è libero di contattarlo in qualsiasi momento. Questa affermazione è stata rilasciata oggi, 15 gennaio 2025, durante una conferenza stampa tenutasi alla Casa Bianca, in risposta a una domanda posta dalla giornalista Raquel Krähenbühl della rete televisiva brasiliana Globo. La notizia è stata riportata da diversi media brasiliani di rilievo.
Possibilità di dialogo tra Trump e Lula
Trump è stato interpellato sulla possibilità di discutere i dazi del 50% imposti ai prodotti brasiliani e ha ripetuto più volte la frase: “Lula può chiamarmi quando vuole”. Ha aggiunto: “Vediamo cosa succede. Io amo il popolo brasiliano”. Queste parole evidenziano una apertura al dialogo, sebbene non siano state fornite indicazioni concrete riguardo a possibili negoziati.
Questioni commerciali e dichiarazioni di Trump
Quando gli è stato chiesto se i dazi applicati al Brasile avessero a che fare con questioni commerciali, Trump ha risposto che “le persone che governano il Brasile hanno fatto la cosa sbagliata”, senza però entrare nei dettagli delle sue affermazioni. Questa dichiarazione ha sollevato interrogativi sulla posizione degli Stati Uniti nei confronti delle politiche commerciali brasiliane.
Relazioni commerciali in evoluzione
In un contesto di crescente pressione affinché Lula prenda contatto con Trump per discutere i dazi, che entreranno in vigore il 6 agosto 2025, il presidente brasiliano stava considerando di telefonare al suo omologo americano. Tuttavia, Lula desiderava prima avere conferma che Trump fosse disposto a ricevere la sua chiamata, un elemento che potrebbe influenzare la decisione finale del leader brasiliano. La situazione rimane quindi in evoluzione, con l’attenzione rivolta a come si svilupperanno le relazioni commerciali tra i due Paesi nei prossimi mesi.
