Nella notte del 5 gennaio 2025, la capitale ucraina, Kiev, ha subito un attacco aereo da parte delle forze russe, che ha provocato la morte di almeno quattro persone e ferito decine di altri cittadini. Questo attacco ha segnato un momento significativo, poiché per la prima volta il palazzo che ospita il Governo ucraino è stato colpito direttamente.
Commento della prima ministra
La prima ministra Yulia Svyrydenko ha commentato l’accaduto su Telegram, evidenziando i danni subiti dalla struttura. “Per la prima volta, il tetto e i piani superiori della sede del governo sono stati danneggiati a causa di un attacco nemico”, ha dichiarato, condividendo immagini dell’incendio che avvolgeva la facciata dell’imponente edificio, situato nei pressi della presidenza e del parlamento. La premier ha anche informato che “i soccorritori stanno spegnendo l’incendio”, evidenziando l’immediata risposta delle autorità locali.
Contesto del conflitto
L’attacco avviene in un contesto di stallo nei negoziati diplomatici per porre fine al conflitto, che negli ultimi giorni ha visto un rallentamento significativo. La situazione si fa sempre più critica, e la premier ha esortato la comunità internazionale a non limitarsi a parole di condanna ma a intraprendere azioni concrete. “Il mondo deve rispondere a questa distruzione non solo con le parole, ma con i fatti”, ha affermato, sottolineando la necessità di intensificare le sanzioni, in particolare contro il settore energetico russo, e ha richiesto un aumento dell’invio di armi.
Ripercussioni internazionali
Il drammatico evento di questa notte rappresenta un nuovo capitolo nella lunga e complessa crisi tra Russia e Ucraina, con ripercussioni che potrebbero estendersi oltre i confini nazionali.
