Modella aggredita su un treno: un giovane di 26 anni denunciato

Modella aggredita su un treno: un giovane di 26 anni denunciato

È stato denunciato dai carabinieri per lesioni personali aggravate il 26enne gambiano che lunedì 6 novembre 2025 ha aggredito una giovane modella brasiliana a bordo di un treno regionale. Il convoglio, partito da Ponte San Pietro in direzione di Porta Garibaldi a Milano, ha visto l’episodio avvenire nei pressi di Arcore, in provincia di Monza. La modella ha documentato l’aggressione attraverso un video condiviso sui social media, rendendo pubblico l’accaduto.

Dettagli dell’aggressione

L’aggressore, irregolare sul territorio italiano, era già noto alle forze dell’ordine. Era stato allontanato da Palermo con un provvedimento del Questore, in seguito a precedenti denunce per minacce, violenza privata e porto abusivo di armi. Dopo l’aggressione, la giovane ha contattato il numero di emergenza 112 e successivamente è stata trasportata all’ospedale San Gerardo di Monza, dove le è stata diagnosticata una prognosi di cinque giorni. Dopo la dimissione, la modella è stata ascoltata dai carabinieri in caserma per fornire la sua testimonianza.

Le ricerche dell’aggressore sono state avviate immediatamente e, grazie alla segnalazione della Polizia Ferroviaria, il 26enne è stato individuato nei pressi della stazione di Carnate. Gli agenti hanno provveduto a fermarlo, identificarlo e denunciarlo per l’aggressione subita dalla giovane.

Il racconto della vittima

La modella, identificata come Stephanie A., ha condiviso la sua esperienza sui social media, descrivendo quei momenti come “minuti infiniti di aggressione fisica”. Ha rivelato che l’unico strumento di difesa che ha avuto a disposizione è stato il suo spray al peperoncino, poiché nessuno dei passeggeri intorno a lei ha tentato di intervenire. Nel video pubblicato, si sente grida disperate della giovane che chiede all’aggressore il motivo del suo attacco, mostrando i segni visibili di violenza sul suo corpo.

Stephanie ha lanciato un appello, evidenziando la gravità della situazione e la vulnerabilità delle donne di fronte a episodi simili. Ha sottolineato che molte ragazze non hanno la stessa fortuna di sfuggire a tali aggressioni e ha fatto riferimento a un recente tragico evento avvenuto a New York, dove una giovane è stata uccisa mentre si trovava sulla metropolitana, senza aver provocato alcun attacco.

Le reazioni e le conseguenze

L’aggressione ha suscitato un’ondata di indignazione sia tra i cittadini che tra le autorità. Molti utenti dei social media hanno espresso solidarietà a Stephanie e hanno condannato l’atto di violenza. La questione della sicurezza sui mezzi pubblici è tornata al centro del dibattito, con richieste di maggiori misure di protezione per i passeggeri, in particolare per le donne.

Le forze dell’ordine stanno intensificando i controlli sui treni e nelle stazioni, cercando di prevenire futuri episodi simili e garantire la sicurezza dei viaggiatori. L’episodio ha messo in luce la necessità di un intervento più incisivo per affrontare la violenza di genere e proteggere le vittime di aggressioni.

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