Attacco di droni russi su Kiev: quattro vittime e venti feriti nel raid

Attacco notturno a Kiev e Ternopil: quattro morti e venti feriti, con danni a edifici e infrastrutture a causa di droni e missili russi.

Quattro persone hanno perso la vita e venti sono rimaste ferite, di cui sedici necessitano di ricovero, a seguito di un attacco notturno condotto dalle forze armate russe su Kiev. Nella capitale ucraina, numerosi droni hanno colpito diversi distretti, causando danni significativi a edifici residenziali e infrastrutture, con interruzioni dell’energia elettrica in alcune aree. Molti cittadini hanno cercato rifugio nei luoghi protetti. Anche i missili da crociera russi sono stati avvistati in volo verso ovest, interessando le regioni di Kiev, Vinnytsia, Khmelnytsia, Leopoli e Ternopil. Sul fronte russo, sette droni diretti verso Mosca sono stati abbattuti, mentre un altro velivolo ha dato origine a un incendio in un’azienda a Engels, nella regione di Saratov.

Aggiornamenti dal sindaco di Kiev

Il sindaco di Kiev, Vitalij Klitschko, ha comunicato tramite Telegram che “una persona è stata uccisa nella capitale a seguito di un attacco nemico”. Secondo gli aggiornamenti dei medici, venti persone sono rimaste ferite, di cui sedici sono state ricoverate in ospedale. Klitschko ha successivamente aggiornato il bilancio, confermando che il numero dei morti è salito a quattro, a causa del massiccio attacco con droni che ha colpito vari distretti della città.

Attacco a Ternopil

A Ternopil, situata nell’Ucraina occidentale, un impianto industriale è stato colpito da missili e droni russi durante la notte, provocando ferite a cinque persone. Le autorità della regione di Ternopil hanno esortato la popolazione, in particolare i bambini, a rimanere in casa e a tenere le finestre chiuse, a causa della presenza di una nube di sostanze potenzialmente tossiche. Le immagini diffuse dai media mostrano i vigili del fuoco all’opera con gli idranti per domare l’incendio, da cui si solleva una densa colonna di fumo nero.

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