Brasile: la deputata Carla Zambelli potrebbe affrontare l’estradizione

Arresto della deputata Carla Zambelli a Roma per estradizione richiesta dalla Corte Suprema Brasiliana, dopo la condanna per hackeraggio e falsità ideologica.

La Polizia Federale Brasiliana ha comunicato al governo del presidente Luiz Inácio Lula da Silva l’arresto della deputata Carla Zambelli, avvenuto oggi, 15 marzo 2025, a Roma, in Italia. L’operazione si inserisce nel contesto di una richiesta di estradizione avviata dalla Corte Suprema Brasiliana, che nel mese di giugno 2023 aveva già sollecitato il rientro della parlamentare nel suo paese d’origine.

Dettagli sull’estradizione

Secondo quanto riportato dal quotidiano Folha de São Paulo, Zambelli non tornerà immediatamente in Brasile. La giustizia italiana dovrà prima valutare la richiesta di estradizione presentata, accertando se soddisfi i criteri stabiliti dai trattati internazionali tra Italia e Brasile. Questo processo potrebbe richiedere tempo, poiché la decisione finale spetterà ai giudici italiani.

Detenzione e mandato parlamentare

L’istanza di estradizione è stata formulata dal giudice Alexandre de Moraes, membro della Corte Suprema Brasiliana, il quale ha disposto la detenzione definitiva di Zambelli. Oltre alla revoca del suo mandato parlamentare, il giudice ha garantito che la parlamentare non sarà sottoposta a trattamenti degradanti nel caso di un suo eventuale rimpatrio.

Fuga e reati

Carla Zambelli era fuggita dal Brasile per evitare di scontare una pena di dieci anni di carcere, inflitta dalla Corte Suprema per reati di hackeraggio. Il 16 maggio 2023, Zambelli e l’hacker Walter Delgatti erano stati condannati per aver violato il sistema informatico del Consiglio Brasiliano della Giustizia, oltre a essere accusati di falsità ideologica.

Ingresso in Italia

La deputata era entrata in Italia il 5 giugno 2023, atterrando all’aeroporto di Fiumicino con un volo proveniente dagli Stati Uniti. Ha superato i controlli doganali utilizzando il passaporto italiano, grazie alla sua doppia cittadinanza.

Pratiche legali in corso

Il Ministero della Giustizia Brasiliano ha già avviato le pratiche necessarie per informare formalmente l’Italia riguardo all’obbligo di Zambelli di scontare la pena in Brasile, rendendo così ufficiale la sua situazione legale a livello internazionale.

Add a comment

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *