“Caos Ferroviario in Vista: FS Paralizza l’Italia il 6 Maggio 2025”

Treni Fermati, Italia in Ostaggio: Sciopero Nazionale del Gruppo FS Scatena il Caos il 6 Maggio 2025
Roma, 30 aprile 2025 – Un’onda di protesta sta per travolgere le ferrovie italiane: le segreterie nazionali di Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Ugl Ferrovieri, Slm Fast Confsal e Orsa Ferrovie hanno proclamato uno sciopero nazionale del personale del Gruppo FS Italiane, in programma martedì 6 maggio 2025, dalle 9:00 alle 17:00. Otto ore di braccia incrociate che promettono di paralizzare la circolazione di Frecce, Intercity e treni regionali, lasciando milioni di pendolari, studenti e viaggiatori in balia di cancellazioni, ritardi e disagi.
Una Protesta per il Contratto: Le Ragioni dello Sciopero
Al centro della mobilitazione c’è il mancato rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale della Mobilità – Area Attività Ferroviarie, scaduto il 31 dicembre 2023. Dopo sedici mesi di trattative con Agens, l’associazione datoriale, i sindacati denunciano “tattiche dilatorie” e proposte inadeguate su temi cruciali: adeguamento salariale, orario di lavoro e classificazione del personale. “Le distanze sono ancora notevoli,” dichiarano Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uiltrasporti in una nota congiunta, sottolineando l’urgenza di condizioni dignitose per i lavoratori.
Non è solo una questione economica. I sindacati lamentano un peggioramento delle condizioni di lavoro post-pandemia, con turni massacranti, carenza di personale e un aumento preoccupante delle aggressioni ai ferrovieri. “Servono assunzioni e un equilibrio tra vita privata e lavoro,” tuonano le sigle, richiamando l’attenzione su un settore strategico per il Paese.
Un Martedì Nero per i Viaggiatori
Lo sciopero, che coinvolgerà tutte le lavoratrici e i lavoratori delle infrastrutture, delle imprese ferroviarie e dei servizi correlati, rischia di trasformarsi in una giornata nera per la mobilità italiana. Trenitalia ha già avvertito: “L -potentially disruptive- impatto significativo sulla circolazione,” con possibili cancellazioni totali o parziali di Frecce, Intercity e treni regionali. Gli effetti potrebbero iniziare prima delle 9:00 e protrarsi oltre le 17:00, creando un domino di ritardi e disagi.
Per mitigare il caos, Trenitalia garantirà servizi minimi, come previsto dalla Legge 146/1990, con alcune corse nazionali e regionali nelle fasce pendolari (6:00-9:00 e 18:00-21:00). I viaggiatori sono invitati a verificare lo stato dei treni tramite l’app Trenitalia, il sito trenitalia.com, il numero verde 800 89 20 21 o presso le biglietterie.
Un’Estate di Tensioni alle Porte
Questo sciopero non è un caso isolato. Negli ultimi anni, le proteste dei ferrovieri sono state frequenti, spesso legate a episodi di violenza – come l’accoltellamento di un capotreno nel 2024 – o a condizioni di lavoro insostenibili. Solo lo scorso novembre, un’azione simile ha registrato adesioni fino al 100% in alcune officine, dimostrando la determinazione dei lavoratori.
Con l’estate alle porte, il rischio di ulteriori mobilitazioni è alto. “Attendiamo risposte concrete,” avvertono i sindacati, minacciando nuove azioni se le trattative non decolleranno. Intanto, l’Italia si prepara a un 6 maggio di passione, con stazioni affollate e tabelloni dei treni pieni di “cancellato.”
Consigli per i Viaggiatori
Per evitare brutte sorprese, pianificate il viaggio in anticipo. Controllate gli aggiornamenti in tempo reale e considerate mezzi alternativi come autobus o carpooling. La rabbia dei ferrovieri è legittima, ma a pagarne il prezzo saranno, ancora una volta, i passeggeri.
Fonti: Agenparl, Uiltrasporti.it, Il Sole 24 Ore, FS News
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