Champions League: Luis Enrique dedica il trionfo alla figlia Xana

Luis Enrique porta la Champions League a Parigi, ma il suo cuore è sempre con la figlia Xana, scomparsa nel 2019, mantenendo viva la sua memoria.

L’allenatore spagnolo Luis Enrique ha compiuto un’impresa storica, portando per la prima volta la Champions League a Parigi con il Paris Saint-Germain. L’evento si è consumato il 29 maggio 2025, ma il pensiero di Enrique è costantemente rivolto alla figlia Xana, scomparsa nel 2019 a causa di un tumore osseo. “Lei è sempre qui con me”, ha dichiarato il tecnico, evidenziando il legame indissolubile che lo unisce alla sua bambina.

La forza di un padre

La storia di Luis Enrique ha toccato il cuore di molti, poiché in molti dubitavano che potesse trovare la forza di rialzarsi dopo una perdita così devastante. L’allenatore, descritto come un uomo di grande determinazione e intelligenza, ha saputo affrontare il dolore con resilienza. La scomparsa di Xana ha lasciato un segno profondo nel suo animo, ma lui continua a vivere per lei, mantenendo viva la sua memoria. “Spiritualmente Xana è sempre tra noi. Ogni giorno le parliamo e scherziamo, guardando foto e video. Abbiamo tantissimo materiale su di lei. Mia madre non voleva mostrare le sue immagini, ma Xana deve rimanere tra noi, è la stella che illumina la nostra famiglia. Sono un padre fortunato. Ho avuto una figlia splendida per nove anni”, ha affermato con emozione.

Un ricordo indelebile

Un ricordo significativo risale al 6 giugno 2015, giorno in cui il Barcellona di Luis Enrique ha trionfato in finale di Champions contro la Juventus. In quell’occasione, Xana era entrata in campo con una maglietta di Iniesta e una bandiera catalana, mentre il padre l’assisteva nel piantare la bandiera sul terreno di gioco. Durante la cerimonia di premiazione della finale di Champions League del 2025, Luis Enrique ha voluto rendere omaggio a quella scena, indossando una maglietta che la celebrava. In vista della finale, aveva espresso il desiderio di piantare la bandiera del PSG con la figlia, un gesto simbolico che ha finalmente realizzato, dimostrando che la sua presenza rimarrà sempre viva nel cuore dell’allenatore.

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