Molti dei noti Rotoli del Mar Morto potrebbero rivelarsi più antichi del previsto grazie a un innovativo programma di intelligenza artificiale sviluppato per riconoscere gli stili di scrittura di manoscritti storici provenienti dal Medio Oriente. Questo strumento, denominato Enoch in onore del personaggio biblico, offre la possibilità di datare manoscritti antichi risalenti a oltre duemila anni fa, con un margine di errore di soli 30-50 anni. La scoperta è stata riportata in uno studio pubblicato sulla rivista Plos One dal team di Mladen Popović presso l’Università di Groningen, nei Paesi Bassi, con il supporto del Consiglio europeo della ricerca. L’Università di Pisa ha collaborato a questo progetto per l’Italia.
La scoperta di Enoch
I ricercatori, commentando i risultati ottenuti con Enoch, hanno dichiarato di aver aperto una nuova porta sul mondo antico, paragonando il programma a una macchina del tempo che consente di studiare le mani che hanno scritto la Bibbia. Questo è particolarmente significativo ora che è stata stabilita, per la prima volta, l’epoca di due frammenti di rotoli biblici, coincidente con i presunti autori. Questo rappresenta un passo significativo verso la risoluzione della questione legata alla datazione dei Rotoli del Mar Morto, oltre a fornire un nuovo strumento utile per l’analisi di altri manoscritti parzialmente datati.
Tradizionalmente, i Rotoli sono stati datati al periodo compreso tra il III secolo a.C. e il II secolo d.C., ma la datazione precisa di singoli manoscritti si è rivelata difficile. Con l’integrazione della datazione al radiocarbonio, della paleografia e dell’intelligenza artificiale, è stato finalmente sviluppato un modello di previsione che offre stime più accurate.
Metodologia e risultati
Per raggiungere questo importante risultato, il team di ricerca ha esaminato l’età di manoscritti storici provenienti da diverse località di Israele e Cisgiordania attraverso la datazione al radiocarbonio. Successivamente, hanno applicato tecniche di apprendimento automatico per analizzare gli stili di scrittura di ciascun documento. Incrociando questi due set di dati, è stato possibile sviluppare il programma di intelligenza artificiale Enoch, capace di utilizzare lo stile di scrittura di altri manoscritti della regione per determinare un intervallo di età approssimativo.
Le capacità di Enoch sono state testate su 135 dei quasi mille Rotoli del Mar Morto. Le stime generate dal programma sono state successivamente valutate da un gruppo di esperti di paleografia, i quali hanno confermato che le previsioni erano realistiche nel 79% dei casi. Questo risultato segna un progresso significativo nella comprensione e nella datazione di uno dei reperti più importanti della storia antica.