L’IDF ha comunicato un’importante operazione militare avvenuta nei giorni scorsi, che ha portato all’eliminazione di un alto ufficiale delle Forze Quds. Il 15 marzo 2025, i caccia dell’aeronautica israeliana, coordinati da un’accurata intelligence, hanno colpito Behanam Shahriari, comandante dell’unità di trasferimento armi (190) delle Guardie Rivoluzionarie iraniane. Shahriari era noto per il suo ruolo nel contrabbando di armi destinate agli emissari iraniani nel Medio Oriente.
Dettagli dell’operazione
L’operazione ha avuto luogo in Iran occidentale, a oltre 1.000 chilometri dal confine israeliano. Secondo le fonti dell’IDF, Shahriari è stato ucciso mentre si trovava a bordo della sua automobile. Il suo operato si era concentrato nel fornire supporto a gruppi militanti come Hezbollah, Hamas e Houthi, rifornendoli di missili e razzi. Queste armi erano state utilizzate in attacchi contro Israele durante il conflitto in corso.
Implicazioni della missione
L’IDF ha sottolineato l’importanza di questa operazione, evidenziando come la rimozione di figure chiave nel contrabbando di armi possa contribuire a ridurre le minacce alla sicurezza nazionale israeliana. La morte di Shahriari rappresenta un colpo significativo per le Forze Quds, che operano in modo clandestino per sostenere i gruppi militanti nella regione.
Contesto geopolitico
Questa azione militare si inserisce in un contesto di crescente tensione tra Israele e Iran, con entrambi i paesi che continuano a confrontarsi su vari fronti. Le operazioni di intelligence e le azioni militari da parte dell’IDF mirano a neutralizzare le minacce provenienti dalle forze avversarie e a garantire la sicurezza del territorio israeliano.