Oggi si svolgerà la canonizzazione di Carlo Acutis e Pier Giorgio Frassati, attesi in migliaia.

Carlo Acutis e Pier Giorgio Frassati saranno canonizzati oggi in Piazza San Pietro, simboli di santità e modelli per le nuove generazioni, con una cerimonia officiata da Papa Leone.

Carlo Acutis e Pier Giorgio Frassati saranno oggi canonizzati. Acutis, un giovane deceduto a soli 15 anni, e Frassati, morto a 24, hanno entrambi perso la vita a causa di malattie inaspettate. Le loro esistenze, seppur brevi, sono caratterizzate da un profondo senso di santità, e la Chiesa li presenta come modelli da seguire, in particolare per le nuove generazioni. Non si tratta di figure convenzionali, ma di due giovani attraenti e sportivi, ritratti nel pieno della loro gioventù: Acutis, scomparso nel 2006, è considerato il primo santo “millennial”, mentre Frassati, vissuto nel secolo scorso, ha lasciato un’eredità legata alla sua passione per la montagna. Acutis è il patrono di Internet, mentre Frassati è noto per il suo impegno sociale e antifascista, essendo deceduto nel 1925, esattamente un secolo fa. La cerimonia di canonizzazione sarà officiata da Papa Leone, e a Piazza San Pietro è attesa anche la presenza del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.

Attese e misure di sicurezza a piazza san pietro

Si prevede che centinaia di migliaia di persone partecipino all’evento di oggi, con misure di sicurezza elevate già predisposte. Le file per entrare a Piazza San Pietro inizieranno già all’alba. Durante la cerimonia, 36 cardinali, 270 vescovi e oltre 1700 sacerdoti concelebreranno insieme al Papa. Frassati è un simbolo per l’Azione Cattolica, e sono attesi autobus da diverse località italiane per portare i membri dell’associazione. La mobilitazione per Acutis sarà particolarmente forte da Assisi, città in cui il giovane ha chiesto di essere sepolto prima della sua morte.

La presenza dei giovani e il legame con la Chiesa

Resta da vedere quanto saranno numerosi i giovani a Piazza San Pietro, considerando che hanno già partecipato al loro Giubileo: gli adolescenti a fine aprile, in concomitanza con i funerali di Papa Francesco, e i giovani a inizio agosto, con una partecipazione record di oltre un milione di persone a Tor Vergata. Oggi la Chiesa mostrerà il suo volto più giovane, con due santi laici e under-25. Acutis e Frassati erano ragazzi normali, con le loro sfide scolastiche e le prime esperienze amorose, ma hanno vissuto le loro vite in conformità con i valori del Vangelo. Acutis ha documentato la sua fede attraverso il computer, mentre Frassati, figlio di un importante direttore de La Stampa, ha sempre sostenuto i più vulnerabili. Entrambi giovani affascinanti e alla moda, rappresentano un ponte per comunicare con le generazioni sempre più distanti dalla Chiesa.

La crisi delle vocazioni e la famiglia presente

Nonostante eventi come le Giornate Mondiali della Gioventù e il Giubileo dei Giovani abbiano riunito masse di persone in preghiera, la crisi delle vocazioni continua a essere un problema significativo. Per Carlo Acutis, la famiglia sarà presente a Piazza San Pietro, mentre per Pier Giorgio Frassati ci saranno i suoi discendenti. Durante la cerimonia, le reliquie portate all’altare includeranno un frammento del cuore di Acutis e un piccolo pezzo di indumento di Frassati. Questi simboli rappresentano un legame tangibile con le loro vite e il loro messaggio di fede.

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