Il dipartimento della Salute degli Stati Uniti, sotto la direzione di Robert F. Kennedy Jr., ha annunciato un’importante decisione che prevede la cancellazione di finanziamenti per un valore di 500 milioni di dollari (circa 432 milioni di euro) destinati allo sviluppo di vaccini a mRNA. Questi vaccini erano progettati per combattere virus come l’influenza e il Covid-19. La notizia è stata riportata da diverse testate internazionali il 15 gennaio 2025.
Impatto sui colossi farmaceutici
Questa decisione avrà un impatto significativo su ben 22 grandi aziende farmaceutiche, tra cui nomi noti come Pfizer e Moderna, che si occupano dello sviluppo di vaccini contro l’influenza aviaria e altri virus. Il segretario alla Salute, Robert F. Kennedy Jr., ha sottolineato che, secondo l’HHS, “la tecnologia mRNA comporta più rischi che benefici per questi virus respiratori”. Questo approccio riflette una posizione scettica nei confronti dei vaccini, che ha caratterizzato la carriera di Kennedy.
Kennedy ha dichiarato che i fondi verranno riorientati verso piattaforme vaccinali che sono considerate più sicure e in grado di mantenere la loro efficacia anche in presenza di mutazioni virali. Questa scelta segna un cambio di rotta significativo nella strategia di vaccinazione del governo americano, ponendo l’accento sulla sicurezza e l’efficacia a lungo termine delle soluzioni vaccinali.
Cancellazione dei contratti e progetti in corso
L’HHS ha specificato che tra le misure adottate vi è la cancellazione di un contratto precedentemente assegnato a Moderna, relativo allo sviluppo avanzato di un vaccino contro l’influenza aviaria per uso umano. Inoltre, il dipartimento ha deciso di respingere o annullare diverse richieste di offerte preliminari, comprese quelle presentate da aziende come Pfizer, Sanofi Pasteur, CSL Seqirus, Gritstone e altre realtà del settore farmaceutico.
Questa revisione dei piani di finanziamento rappresenta un cambiamento significativo nelle priorità del governo americano, che sembra voler adottare un approccio più prudente e mirato nella lotta contro le malattie virali. La decisione di riconsiderare l’uso della tecnologia mRNA potrebbe influenzare notevolmente il panorama della ricerca e dello sviluppo vaccinale negli Stati Uniti e a livello globale, portando a nuove strategie e metodologie nella lotta contro le malattie infettive.