In data 5 marzo 2025, l’evacuazione di 5.195 residenti ha avuto inizio nelle località di Empoli e Vinci, situate nella provincia di Firenze. Questa operazione è stata necessaria a seguito del rinvenimento di un ordigno bellico risalente alla Seconda guerra mondiale, scoperto durante i lavori di ristrutturazione del Teatro Il Ferruccio, ubicato in piazza Guido Guerra a Empoli. L’ordigno, una bomba d’aereo inesplosa del peso di 500 libbre, sarà disinnescato dagli artificieri del reggimento Genio ferrovieri dell’Esercito Italiano di Castel Maggiore, in provincia di Bologna.
Dettagli dell’evacuazione
La prefettura di Firenze ha comunicato che alle 8:00 di stamani è stato istituito un centro di coordinamento soccorsi, dando così avvio all’evacuazione delle persone presenti nella zona rossa, che presenta un raggio di 468 metri e comprende anche parte del territorio di Vinci, dove è stato rinvenuto l’ordigno. Già il giorno precedente, il Comune di Vinci aveva assistito una decina di persone considerate fragili, trasferendole in due residenze situate a Montaione e Orentano.
Per garantire un’accoglienza adeguata, sono stati creati centri di accoglienza nei due comuni interessati. A Empoli, gli evacuatati possono trovare rifugio nella palestra della scuola Busoni, mentre a Vinci è stato allestito un centro presso il Palazzetto dello sport Falcone e Borsellino a Sovigliana. Queste strutture sono state predisposte per coloro che non dispongono di una sistemazione autonoma.
Operazioni di sicurezza e controlli
L’accesso alla zona rossa è stato interdetto dalle 7:00 del mattino, e le operazioni di evacuazione dovranno concludersi entro le 9:00. Per garantire la sicurezza e monitorare la situazione, sono stati impiegati anche droni, come spiegato nella giornata precedente, per effettuare controlli e verificare l’assenza di persone nella zona. Il rientro nelle abitazioni e nell’area interessata sarà possibile solamente al termine delle operazioni di disinnesco e successivo trasferimento della bomba, che sarà effettuato per il brillamento.
Le autorità locali continuano a seguire con attenzione l’evoluzione della situazione, assicurando che tutte le misure necessarie per la sicurezza dei cittadini siano adottate.