Mercoledì sera, il 12 marzo 2025, il celebre ristorante italiano ‘Café Milano’ di Washington ha ospitato un evento raro e significativo, caratterizzato da un incontro di importanti figure politiche. Joe Biden, attuale presidente degli Stati Uniti, ha preso posto al rinomato tavolo 100, noto per essere il più ambito del locale. Con lui si trovava l’ex senatore democratico Mark Pryor, e i due sono stati accolti con calore dagli altri avventori del ristorante. Poco dopo, è giunto anche Barack Obama, ex presidente e compagno di partito di Biden, che ha ricevuto un’accoglienza simile. Tuttavia, secondo quanto riportato da testimoni presenti, i due leader non si sono scambiati saluti. Questo silenzio potrebbe derivare dalla recente pressione esercitata da Obama affinché Biden rinunciasse alla sua ricandidatura, a seguito di un controverso dibattito televisivo con Donald Trump.
Il ristorante ha visto la presenza di tre membri dell’amministrazione Trump, ognuno seduto a tavoli separati: il segretario al Tesoro Scott Bessent, il segretario al Commercio Howard Lutnick e il segretario all’Energia Chris Wright. Inoltre, il senatore repubblicano della Pennsylvania, Dave McCormick, era presente insieme alla moglie, Dina Powell. La sicurezza era garantita da un folto numero di agenti del Secret Service, a testimonianza dell’importanza e della notorietà dell’evento.
Un locale di prestigio
Il ‘Café Milano’, fondato nel 1992 da Franco Nuschese, è diventato un punto di riferimento per leader politici, reali, diplomatici e celebrità. Con oltre 30 anni di storia, il ristorante ha accolto una vasta gamma di ospiti, tra cui quasi tutti gli ultimi presidenti statunitensi, ad eccezione di Donald Trump, sebbene Ivanka Trump e suo marito siano stati assidui frequentatori del locale. Questo ristorante è considerato un crocevia bipartisan, dove i membri di entrambi i partiti, repubblicani e democratici, si incontrano per discutere e socializzare, lontano dalle tensioni politiche quotidiane.
Una reporter di The Hill ha persino scherzato sul fatto che il ‘Café Milano’ è “l’unico luogo dove repubblicani e democratici non litigano”, evidenziando l’atmosfera unica e di rispetto che caratterizza questo ristorante. La sua reputazione lo ha reso un luogo ambito per incontri informali e discussioni strategiche, dove il gossip politico spesso si intreccia con la gastronomia di alta qualità.
Un simbolo della vita politica americana
Il ‘Café Milano’ non è solo un ristorante, ma un simbolo della vita politica americana, dove il potere e l’influenza si mescolano con la cultura culinaria. Ogni tavolo racconta una storia, e i frequentatori abituali sono spesso protagonisti di eventi cruciali nella storia del paese. La presenza di figure di spicco come Biden e Obama sottolinea l’importanza del locale come palcoscenico per la politica statunitense.
Con un’atmosfera ricca di storia e prestigio, il ristorante continua a essere un punto di riferimento per chiunque desideri essere parte della scena politica americana. Gli ospiti possono gustare piatti autentici della cucina italiana mentre si trovano in compagnia di alcuni dei più influenti leader del mondo. La combinazione di eccellenza gastronomica e networking politico rende il ‘Café Milano’ un luogo in cui le decisioni del futuro possono essere discusse e influenzate, mantenendo viva la tradizione dell’ospitalità italiana nel cuore della capitale.