Sessantasei università italiane, con la Sapienza di Roma in testa, sono state incluse nell’edizione 2025 della classifica Global 2000 del Center for World University Rankings (Cwur). Nonostante questo riconoscimento, l’Italia si trova in difficoltà nel competere con le istituzioni accademiche di altri paesi, con l’80% degli atenei italiani che ha registrato un calo nelle posizioni.
Risultati nel ranking globale
Nel ranking globale, dieci università italiane hanno ottenuto risultati migliori rispetto all’anno precedente, tre sono rimaste stabili e ben cinquantatre hanno visto una diminuzione nelle loro posizioni. Il declino è principalmente attribuibile alle performance nella ricerca, un settore in cui la competizione si fa sempre più agguerrita, soprattutto a causa di atenei con risorse finanziarie superiori.
Performance di ricerca delle università
In particolare, quattordici università italiane hanno mostrato un miglioramento nelle performance di ricerca rispetto al 2024, mentre cinquantadue hanno registrato un peggioramento. Questo scenario evidenzia le sfide che le istituzioni accademiche italiane devono affrontare per mantenere e migliorare la loro reputazione a livello internazionale.