Il Partito Socialista, guidato dal primo ministro albanese Edi Rama, ha celebrato una vittoria significativa alle elezioni parlamentari del 2025, conquistando il suo quarto mandato consecutivo.
I risultati ufficiali, resi noti nella serata del 26 marzo, mostrano che i socialisti hanno ottenuto il 52,1% dei voti, superando l’alleanza di opposizione guidata da Sali Berisha, che si è fermata al 34,2%. I voti espressi dalla diaspora non sono stati ancora conteggiati, ma le proiezioni iniziali indicano che Rama potrebbe mantenere una posizione di vantaggio anche in questo segmento. Le stime suggeriscono che il Partito Socialista potrebbe ottenere un numero di seggi maggiore rispetto ai 74 conquistati nelle elezioni del 2021, in un’assemblea composta da 140 membri.
Competizione tra i leader
La campagna elettorale è stata caratterizzata da un acceso confronto tra Edi Rama, 60 anni, e Sali Berisha, leader del Partito Democratico d’Albania. Rama ha incentrato il suo programma sull’importanza dell’integrazione europea, mentre Berisha ha cercato di attrarre l’elettorato con promesse legate a temi economici come pensioni, salari, infrastrutture e turismo. Entrambi i candidati hanno affrontato questioni cruciali, come la lotta alla corruzione e alla criminalità organizzata, elementi considerati fondamentali per il processo di candidatura dell’Albania all’Unione Europea.
Il dibattito pubblico tra i due leader ha messo in evidenza le divergenze tra le loro visioni per il futuro del paese. Berisha, l’ottantenne ex presidente post-comunista, ha accusato i socialisti di irregolarità elettorali, denunciando presunti brogli e pressioni sui votanti. Queste affermazioni hanno acceso polemiche e hanno messo in discussione la legittimità del processo elettorale, evidenziando le tensioni politiche che caratterizzano il panorama albanese.
Prospettive future per l’Albania
Con questa vittoria, Edi Rama si prepara a continuare il suo lavoro di governo, affrontando le sfide economiche e sociali che l’Albania si trova ad affrontare. La sua amministrazione avrà il compito di mantenere il focus sull’integrazione europea e di implementare riforme necessarie per migliorare la qualità della vita dei cittadini.
Il nuovo mandato potrebbe portare a un incremento della stabilità politica, ma le accuse di irregolarità e le tensioni con l’opposizione potrebbero complicare ulteriormente il quadro politico. La risposta della comunità internazionale e l’atteggiamento dell’Unione Europea nei confronti del governo di Rama saranno cruciali per il futuro del paese. In un contesto di crescente interesse per l’Albania, sia da parte degli investitori stranieri che delle istituzioni europee, l’attenzione sarà rivolta a come il nuovo governo affronterà le sfide interne ed esterne nei prossimi anni.
