Iss, continua il problema della perdita d’aria sul modulo Zvezda

La perdita d’aria nella Stazione Spaziale Internazionale persiste, nonostante i tentativi di riparazione, sollevando preoccupazioni sulla sicurezza e sull’efficienza operativa della struttura.

Sergey Krikalyov, direttore esecutivo dei programmi spaziali con equipaggio di Roscosmos, ha rilasciato dichiarazioni preoccupanti riguardo alla situazione della Stazione Spaziale Internazionale (SSI). In un’intervista pubblicata il 15 marzo 2025 dalla Tass, ha confermato che la perdita di aria nella camera interstiziale del modulo Zvezda è ancora attiva, nonostante i tentativi di riparazione effettuati nel mese di giugno dell’anno scorso.

Situazione attuale della perdita d’aria

Krikalyov ha sottolineato che, sebbene il tasso di perdita sia stato significativamente ridotto grazie agli interventi recenti, la situazione rimane sotto monitoraggio. “La perdita è in corso. Proseguiamo con i nostri sforzi per individuarla e ripararla”, ha affermato il direttore. Gli scienziati e gli ingegneri russi hanno lavorato intensamente per identificare la fonte della fuga d’aria, credendo inizialmente di aver trovato e sigillato l’ultima crepa. Tuttavia, le osservazioni a lungo termine hanno rivelato che la perdita d’aria continua, richiedendo ulteriori indagini e interventi.

Impatto sulla sicurezza della Stazione

La questione della perdita d’aria rappresenta una sfida significativa per la sicurezza e l’efficienza operativa della Stazione Spaziale Internazionale, un ambiente cruciale per la ricerca scientifica e la cooperazione internazionale nello spazio. La Stazione, che ospita astronauti di diverse nazionalità, è un simbolo della collaborazione globale in ambito spaziale e qualsiasi problema strutturale deve essere affrontato con la massima urgenza.

Interventi di Roscosmos

Roscosmos, l’agenzia spaziale russa, ha intensificato gli sforzi per garantire che la SSI continui a funzionare in modo sicuro e efficiente. La situazione attuale evidenzia l’importanza della manutenzione regolare e della sorveglianza continua delle infrastrutture spaziali, un compito che richiede risorse e competenze avanzate. L’agenzia continuerà a monitorare attentamente la situazione, con l’obiettivo di garantire la sicurezza degli astronauti e il successo delle missioni future.

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