Europa League: pareggio senza reti tra Bologna e Brann nel match di ieri
Il Bologna ha riabbracciato Vincenzo Italiano sulla panchina, ma non è riuscito a conquistare la vittoria tra le mura amiche, un risultato che avrebbe potuto dare una spinta importante al cammino in Europa League. La sfida contro il Brann, disputata il 14 gennaio 2025, è terminata con un pareggio senza reti, un punto che, seppur non soddisfacente, assume un valore significativo. I rossoblù, infatti, hanno dovuto affrontare l’espulsione di Lykogiannis, una decisione controversa che ha costretto la squadra a giocare in dieci per oltre un’ora. Nonostante le difficoltà, il Bologna ha mostrato carattere e determinazione, sfiorando il successo, mentre il portiere norvegese Dyngeland ha brillato come migliore in campo, fondamentale per preservare il risultato finale.
Il rientro di Vincenzo Italiano
Il ritorno di Vincenzo Italiano sulla panchina del Bologna è avvenuto dopo un’assenza di quasi tre mesi, a causa di una grave polmonite che lo ha costretto al ricovero in ospedale. La sua ultima apparizione risaliva al 19 ottobre 2024, in una partita contro il Cagliari. Al suo rientro, Italiano ha optato per un ampio rinnovamento della formazione, cambiando sei undicesimi rispetto alla squadra che aveva ottenuto una vittoria convincente a Parma. L’obiettivo era chiaro: ottenere tre punti per mantenere vive le speranze di qualificazione diretta tra le prime otto posizioni del campionato.
La partita contro il Brann
La sfida si è aperta con un Bologna determinato, ma la situazione è cambiata drasticamente al 22′, quando Lykogiannis è stato espulso per un intervento su Kornvig. L’arbitro tedesco Schlager ha giudicato l’azione come meritevole di cartellino rosso, suscitando le proteste dei giocatori e dello staff rossoblù, che hanno ritenuto l’intervento non volontario e di lieve entità. Con l’uomo in più, il Brann ha preso il controllo del match, approfittando dell’immediato sbandamento della squadra di casa. Gli attaccanti norvegesi, in particolare Haaland, hanno creato diverse occasioni da rete, ma i difensori Heggem e Moro sono riusciti a neutralizzare i tentativi avversari, mantenendo il punteggio sullo 0-0 fino all’intervallo.
Una ripresa combattuta
Nella seconda frazione, il Bologna ha sorpreso, riuscendo a prendere in mano le redini del gioco nonostante l’inferiorità numerica. I rossoblù hanno costantemente messo pressione al Brann, creando numerose opportunità attraverso cross e calci d’angolo. A metà ripresa, Castro ha avuto una chance d’oro per portare in vantaggio la sua squadra, ma un infortunio lo ha costretto a perdere l’attimo decisivo. Altri tentativi, come quello di Ferguson su assist di Orsolini, sono stati respinti da un Dyngeland in grande forma, che ha negato il gol anche a Lucumi con un colpo di testa su corner. Nonostante gli sforzi e la generosità mostrata in campo, il Bologna non è riuscito a trovare il colpo decisivo, ma ha comunque ottenuto un punto che tiene vive le speranze di qualificazione ai playoff.