Due episodi di valanghe in Svizzera hanno portato a un tragico bilancio di vittime e feriti, mentre le autorità continuano le indagini per chiarire le circostanze di quanto accaduto. Le due valanghe si sono verificate in diverse località, con particolare attenzione rivolta a quella staccatasi dal massiccio dell’Alphubel, nella regione di Täsch, nel Cantone Vallese, dove si teme che due cittadini italiani possano aver perso la vita.
La prima segnalazione di valanga
La prima segnalazione è giunta riguardo a una valanga sull’Eiger, avvenuta il 2 gennaio 2025. Inizialmente, la polizia cantonale di Berna aveva comunicato che tutti gli escursionisti coinvolti erano stati rintracciati e messi in salvo grazie all’intervento di un elicottero. Tuttavia, in seguito, è stata confermata la morte di due uomini, uno sul posto e l’altro poco dopo il ricovero in ospedale. Inoltre, cinque escursionisti, tra cui quattro uomini e una donna, hanno riportato ferite e sono stati elitrasportati in vari ospedali. L’informazione è stata riportata dalla Radio Svizzera italiana (Rsi) sul proprio sito ufficiale.
Intervento dei soccorritori
L’allerta è scattata intorno alle 13:45, con l’intervento tempestivo di numerosi soccorritori. Tra questi, sono state mobilitate squadre del Soccorso Alpino Svizzero, specialisti di montagna e tre elicotteri delle organizzazioni Rega, Air-Glaciers e Swiss Helicopter. Inoltre, sono stati impiegati due cani da valanga e il Care Team del Canton Berna. Un ottavo escursionista, presente nella zona ma non coinvolto nella valanga, è stato recuperato in serata, a causa delle avverse condizioni meteorologiche. Le autorità hanno avviato un’inchiesta per determinare le cause dell’incidente, sotto la supervisione del Ministero pubblico regionale dell’Oberland bernese.
Identificazione delle vittime
Attualmente, l’identificazione formale delle vittime è in corso. La polizia svizzera sta indagando anche sulla possibilità che due delle vittime della valanga staccatasi dal massiccio dell’Alphubel siano di nazionalità italiana, aggiungendo un ulteriore elemento di preoccupazione e tristezza a un evento già di per sé drammatico.