L’italo-venezuelano Biagio Pilieri, noto giornalista e coordinatore del partito Convergencia, è attualmente in isolamento nel carcere Helicoide di Caracas. Il suo arresto risale al 28 agosto 2024 e, da quel momento, ha trascorso dieci mesi in condizioni di detenzione che destano preoccupazione. La denuncia è stata fatta dalla moglie, María Livia Vasile, attraverso un video condiviso dall’ong Osservatorio venezuelano delle prigioni (Ovp).
Condizioni di detenzione
Le autorità carcerarie hanno negato a Pilieri la possibilità di incontrare i familiari e i legali, come evidenziato da Vasile nel video. La mancanza di comunicazione ha sollevato interrogativi sulle condizioni di salute del giornalista. Secondo l’Ovp, l’isolamento prolungato oltre i quindici giorni è considerato un trattamento crudele e degradante, che rientra nella definizione di tortura.
Situazione dei prigionieri politici
In un contesto più ampio, il Foro Penal ha reso noto che attualmente ci sono 940 prigionieri politici nelle carceri del Venezuela. Di questi, ben 50 risultano “desaparecidos”, il che significa che non si conosce il loro attuale luogo di detenzione. Questa situazione mette in luce le gravi violazioni dei diritti umani che continuano a verificarsi nel paese, sollevando preoccupazioni sia a livello nazionale che internazionale.