Alessandro Borghi protagonista di un anti-western ispirato a Buffalo Bill

Alessandro Borghi protagonista di un anti-western ispirato a Buffalo Bill

Un film che si distingue per la sua originalità è ‘Testa o croce?’, un’opera ambientata nell’Italia postunitaria che racconta un episodio realmente accaduto. La storia si svolge a Roma nel marzo del 1890, dove i butteri della campagna pontina sfidano Buffalo Bill, interpretato da John C. Reilly, in una competizione che si conclude con una sorprendente vittoria dei butteri. Il lungometraggio, diretto dai registi Alessio Rigo de Righi e Matteo Zoppis, è stato presentato al Festival di Cannes e ha debuttato nelle sale italiane il 2 ottobre 2025, distribuito da 01.

Una trama avvincente e surreale

La narrazione si sviluppa attorno alla figura di Santino, un buttero pacifico interpretato da Alessandro Borghi, che trionfa nella sfida contro Buffalo Bill. La storia d’amore tra Santino e Rosa, la moglie di un signorotto locale, interpretata da Nadia Tereszkiewicz, aggiunge un ulteriore strato di complessità alla trama. Dopo l’omicidio del marito di Rosa, i due innamorati si ritrovano in fuga tra il Circeo e la Toscana, braccati da chi offre una cospicua taglia sulla testa di Santino.

Alessandro Borghi, assente all’incontro stampa poiché impegnato sul set di ‘Bianco’ di Daniele Vicari, aveva descritto il suo personaggio come un uomo che affronta le proprie fragilità e limiti. Santino, privo di abilità nel maneggiare le armi, si lascia trascinare dagli eventi, rappresentando un anti-eroe che rispecchia la vulnerabilità maschile.

Il personaggio di Rosa e il suo significato

Nadia Tereszkiewicz ha parlato del suo ruolo in ‘Testa o croce?’, sottolineando l’importanza della figura di Rosa, una donna che si emancipa in un contesto difficile. L’attrice, che ha riscosso successo nel 2023 con il Premio César come promessa femminile, ha voluto omaggiare Claudia Cardinale, citando una sua celebre affermazione riguardo all’amore per il cinema. La presenza di elementi magici nel film contribuisce a creare un’atmosfera unica, rendendo la storia ancora più affascinante.

Un western innovativo e riflessivo

Matteo Zoppis, co-regista del film, ha espresso il desiderio di esplorare nuovi territori con questo western, cercando di amalgamare diversi sottogeneri cinematografici. La sua visione si concentra su un anti-eroe in fuga, un uomo che incarna la vulnerabilità e la ricerca di redenzione. Alessio Rigo de Righi ha aggiunto che il film si propone di raggiungere un pubblico diverso rispetto al loro precedente lavoro, ‘Re Granchio’. I due registi, appassionati delle opere cinematografiche degli anni Settanta, si sono ispirati a registi come Robert Altman e hanno voluto realizzare un lungometraggio che rispecchi le complessità del mondo contemporaneo.

Il cast di ‘Testa o croce?’ include anche attori come Peter Lanzani, Mirko Artuso, Gabriele Silli e Gianni Garko, contribuendo a dare vita a una storia che affronta tematiche profonde attraverso un genere cinematografico tradizionale, ma con un approccio innovativo e fresco.

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