Amnesty International ha rivolto un appello al presidente del Venezuela, Nicolás Maduro Moro, chiedendo la liberazione di Emirlendris Benítez, una prigioniera politica. Il 4 agosto 2025, Benítez ha segnato sette anni di detenzione, un periodo definito dall’organizzazione come “crudele”. La donna, madre e commerciante, è stata arrestata nel 2018 in circostanze che Amnesty considera arbitrarie e ha subito torture durante la sua detenzione.
Richiesta di libertà e assistenza medica
L’organizzazione ha pubblicato un messaggio sui social media, sottolineando l’urgenza della situazione: “Esigiamo la sua libertà e che, mentre è ingiustamente detenuta, riceva assistenza medica urgente”. Benítez è stata condannata a 30 anni di carcere dalla giustizia venezuelana, accusata di aver preso parte a un presunto complotto contro Maduro, noto come il “caso dei droni”, avvenuto durante le celebrazioni per l’anniversario della Guardia Nazionale il 4 agosto 2018.
Dettagli sull’arresto
All’epoca del suo arresto, Emirlendris Benítez aveva 38 anni e lavorava come tassista a Caracas, insieme al suo compagno, Yolmer Escalona. Secondo quanto riportato dal sito Diario Las Americas, la donna è stata fermata in un posto di blocco della polizia.
Denuncia della giornalista
La giornalista Kaoru Yonekura ha denunciato la situazione di Benítez attraverso il suo profilo su X, evidenziando che la donna è stata arrestata, fatta sparire e torturata mentre era incinta, perdendo il bambino. Yonekura ha descritto le condizioni di salute precarie di Benítez, sottolineando che cammina a malapena. Nel 2022, la donna è stata ufficialmente condannata a 30 anni di carcere, ma non ci sono prove concrete che la colleghino al presunto attentato con i droni.
Preoccupazioni per i diritti umani
La Commissione Interamericana dei Diritti Umani, già cinque anni fa, aveva concesso misure cautelari a Benítez a causa del suo “delicato stato di salute”, ma la sua situazione continua a destare preoccupazione tra le organizzazioni per i diritti umani, che chiedono interventi urgenti per garantire la sua libertà e il suo benessere.