Il 2 dicembre 2025, il presidente dell’Argentina, Javier Milei, ha ufficialmente nominato Pablo Quirno come nuovo ministro degli Esteri durante una cerimonia tenutasi presso la Casa Rosada, la sede del governo argentino. La notizia è stata riportata dai principali media del Paese sudamericano, sottolineando l’importanza di questo avvicendamento.
Nuovo ministro degli esteri
Pablo Quirno, fino a pochi giorni fa segretario delle Finanze presso il Ministero dell’Economia, subentra a Gerardo Werthein, il quale ha rassegnato le dimissioni alla vigilia delle elezioni legislative tenutesi domenica scorsa, a causa di divergenze interne all’esecutivo. Questa nomina segna un significativo cambiamento nel gabinetto di Milei, dopo il successo del suo partito, La Libertad Avanza, nelle recenti elezioni.
Cerimonia di giuramento
Durante la cerimonia di giuramento, il presidente Milei ha espresso il proprio apprezzamento nei confronti di Quirno, sottolineando la sua disponibilità ad affrontare una “sfida decisiva in un momento chiave per la proiezione internazionale dell’Argentina“. Quirno, un economista esperto e considerato un uomo di fiducia del ministro dell’Economia, Caputo, avrà il compito cruciale di coordinare la diplomazia economica del Paese e di ridefinire le relazioni con potenze come gli Stati Uniti, il Brasile e la Cina.
Incertezze politiche
Nel contesto politico attuale, permangono incertezze riguardo ad altre possibili dimissioni all’interno del governo. Le dimissioni del ministro della Giustizia, Mariano Cúneo Libarona, non sono state ancora ufficializzate, mentre le successioni nei ministeri della Difesa e della Sicurezza, attualmente guidati da Luis Petri e Patricia Bullrich, restano in sospeso.
Riassetto dell’esecutivo
Javier Milei ha dichiarato che il riassetto dell’esecutivo sarà completato entro la fine dell’anno, coincidente con il cambiamento della composizione del Congresso, previsto per il 10 dicembre 2025. Questo periodo di transizione si preannuncia cruciale per il futuro politico e diplomatico dell’Argentina.