La nuova intelligenza artificiale di Microsoft, denominata Aurora, ha fatto il suo debutto nel 2025, portando un significativo passo avanti rispetto ai tradizionali modelli di previsione meteo. Questo sistema innovativo non si limita a fornire previsioni atmosferiche, ma è in grado di analizzare anche eventi ambientali complessi, come il percorso dei cicloni, l’altezza e la direzione delle onde oceaniche, nonché la qualità dell’aria in situazioni critiche come le tempeste di sabbia. Le straordinarie capacità di Aurora sono state documentate in un articolo pubblicato sulla rivista scientifica Nature.
Capacità di modellazione avanzata
Aurora si distingue per la sua abilità di modellare non solo l’atmosfera, ma l’intero sistema Terra. Questa intelligenza artificiale è in grado di generare previsioni in pochi secondi, grazie a un addestramento che si basa su un vasto insieme di dati. Microsoft ha impiegato oltre un milione di ore di dati geofisici, raccolti da satelliti, radar, stazioni meteorologiche, simulazioni e previsioni, per costruire questo modello. I ricercatori affermano che si tratta della raccolta di dati atmosferici più ampia mai assemblata per addestrare un modello di previsione basato sull’intelligenza artificiale.
Questa architettura innovativa consente ad Aurora di adattarsi a una varietà di compiti specifici, come la previsione dell’altezza delle onde marine o della qualità dell’aria, utilizzando una quantità relativamente ridotta di dati aggiuntivi. La versatilità del sistema rappresenta un notevole passo in avanti rispetto ai modelli tradizionali, permettendo un’analisi più profonda e dettagliata delle condizioni meteorologiche e ambientali.
Performance rispetto ai modelli tradizionali
Lo studio pubblicato su Nature evidenzia come Aurora sia in grado di offrire previsioni meteorologiche a 10 giorni con una maggiore accuratezza e a un costo computazionale inferiore rispetto ai modelli tradizionali utilizzati dalle principali agenzie internazionali. Tra questi, il modello del Centro europeo per le previsioni meteorologiche a medio termine (ECMWF) è considerato un punto di riferimento globale per l’accuratezza delle previsioni.
Aurora ha dimostrato di essere particolarmente efficace nel prevedere eventi estremi. Durante le sue prove, ha anticipato l’arrivo del tifone Doksuri, che ha colpito le Filippine nel luglio 2023, con un preavviso di quattro giorni. Inoltre, il sistema ha superato le capacità del National Hurricane Center nella previsione dei percorsi dei cicloni tropicali a cinque giorni, stabilendo un nuovo primato per i modelli di apprendimento automatico. Non è da meno il risultato ottenuto nel 2022, quando ha previsto con un giorno di anticipo una devastante tempesta di sabbia che ha colpito l’Iraq.
Aurora rappresenta quindi un significativo progresso nel campo delle previsioni meteorologiche, offrendo strumenti più precisi e tempestivi per affrontare le sfide ambientali del presente e del futuro.