La Comunità dei Caraibi, nota come Caricom, ha recentemente ribadito il proprio forte sostegno alla sovranità, alla sicurezza e all’integrità territoriale della Guyana in relazione alla crescente tensione con il Venezuela. Questo avviene in un contesto di crisi, dopo che il Venezuela ha eletto un governatore per la contesa regione dell’Esequibo, un territorio strategico e ricco di risorse.
Posizione della Caricom
Carla Barnett, segretaria generale della Caricom, ha sottolineato in un comunicato ufficiale che “la controversia di frontiera con il Venezuela continua a rappresentare una preoccupazione costante“. La Guyana è uno dei 15 membri di questa organizzazione regionale, che ha come obiettivo principale la cooperazione tra i paesi caraibici.
Dichiarazioni di Maduro
Il presidente venezuelano, Nicolás Maduro, ha dichiarato oggi che l’Esequibo, un’area di quasi 160.000 chilometri quadrati sotto l’amministrazione della Guyana, “ha un governatore“, facendo riferimento alla recente vittoria del candidato chavista Neil Villamizar. Da Caracas, Maduro ha promesso “tutto il supporto del bilancio statale” a Villamizar, affermando che “il popolo dell’Esequibo deve godere di tutti i diritti come parte del Venezuela“.
Situazione elettorale e tensioni
Le elezioni per la regione dell’Esequibo si sono svolte nonostante le chiare indicazioni provenienti dalla Caricom e dalla Corte Internazionale di Giustizia delle Nazioni Unite, che avevano esortato il Venezuela a non procedere con tali votazioni. Questa situazione evidenzia l’intensificarsi delle tensioni tra i due paesi, con la Guyana che continua a rivendicare la propria sovranità su un territorio che è al centro di una lunga disputa storica.
