I candidati alle elezioni presidenziali anticipate in Corea del Sud hanno intensificato gli appelli alla vigilia del voto, previsto per il 3 giugno 2025, nel tentativo di porre fine a sei mesi di instabilità politica. Questa crisi è stata innescata dalla controversa dichiarazione di legge marziale dell’ex presidente Yoon Suk-yeol, il quale è stato rimosso dall’incarico all’inizio di aprile.
Rilevazioni e candidati
Le ultime rilevazioni indicano un chiaro predominio di Lee Jae-myung, candidato del Partito Democratico, che secondo l’ultimo sondaggio di Gallup ha ottenuto un consenso del 49%. Al secondo posto, ma con un distacco significativo, si trova Kim Moon-soo, rappresentante del People Power Party, il partito di Yoon, con il 35%. Kim ha mostrato segnali di recupero, riducendo un precedente divario di 20 punti percentuali. In terza posizione, con un supporto di circa l’11%, c’è Lee Jun-seok, esponente del New Reform Party, una formazione conservatrice minore.
Attività di campagna
Nel corso dell’ultimo giorno di campagna, Lee Jae-myung si concentrerà nella provincia di Gyeonggi, storica roccaforte politica e luogo in cui ha ricoperto la carica di governatore. Qui ha consolidato gran parte della sua base elettorale. Kim Moon-soo, invece, ha avviato la sua giornata sull’isola di Jeju, nel sud del Paese, e si dirigerà verso nord, concludendo le sue attività nel quartiere di Gangnam a Seul, dove incontrerà giovani elettori.
Partecipazione al voto
Secondo la Commissione elettorale nazionale, oltre un terzo degli elettori ha già partecipato al voto anticipato nei due giorni della scorsa settimana. Sono stati oltre 15 milioni gli aventi diritto che hanno espresso il loro voto, corrispondente al 34,74% degli 44,3 milioni di cittadini registrati. Questo dato è secondo solo al 36,93% registrato nel 2022, in base al sistema di voto anticipato introdotto nel 2014. Il candidato vincente delle elezioni del 3 giugno assumerà ufficialmente l’incarico il giorno seguente, per un mandato unico di cinque anni, senza alcun periodo di transizione.