Quasi tutta Cuba è stata avvolta nell’oscurità a seguito del passaggio devastante dell’uragano Melissa, che ha inflitto danni significativi alle centrali elettriche del Paese. La società statale Unión Eléctrica (Une) ha reso noto che attualmente solo cinque unità di generazione sono operative, sufficienti per alimentare dieci province ancora connesse alla rete elettrica nazionale.
Le centrali elettriche danneggiate
Le termoelettriche di Renté, situate nella provincia di Santiago de Cuba, e Felton, nella provincia di Holguín, una delle più cruciali dell’isola, sono state completamente spente a causa dei danni subiti durante il passaggio del ciclone. “Il deficit di capacità di generazione da Camagüey a Pinar del Río sarà molto elevato”, ha avvertito la Une in un comunicato diffuso attraverso i social media.
Lázaro Guerra Hernández, direttore generale dell’Energia, ha dichiarato che le centrali attualmente attive, ovvero Antonio Guiteras a Matanzas, Nuevitas a Camagüey e i tre blocchi di Mariel, producono solamente 500 megawatt, corrispondenti a meno del 16% della domanda elettrica nazionale. Se si considera anche la produzione distribuita e i parchi solari non colpiti, la capacità complessiva arriverebbe a circa 1.200 megawatt, pari al 37% del fabbisogno totale medio del Paese.
Inondazioni e danni a Bayamo
Le inondazioni hanno colpito gravemente anche la città di Bayamo, nella provincia di Granma, dove il fiume omonimo è esondato, sommergendo interi quartieri. Testimoni locali hanno riferito che decine di abitazioni sono state allagate dopo l’apertura delle dighe a monte, aggravando ulteriormente la situazione già critica.
Il percorso dell’uragano e le conseguenze
Secondo quanto riportato dall’Istituto di Meteorologia cubano, l’uragano Melissa, ora declassato a categoria 2, si sta dirigendo verso le Bahamas, con venti che raggiungono i 155 km/h. Tuttavia, le piogge torrenziali continuano a colpire l’oriente cubano, intensificando la crisi elettrica e causando ulteriori danni alle infrastrutture. La situazione rimane critica, con le autorità locali che monitorano attentamente gli sviluppi e cercano di gestire le conseguenze di questo disastro naturale.