Dalla luce emerge la tecnica per differenziare cellule tumorali e sane

Dalla luce emerge la tecnica per differenziare cellule tumorali e sane

Un’importante innovazione nel campo della medicina è emersa grazie a una nuova tecnica che utilizza la luce per identificare con grande precisione le cellule tumorali rispetto alle cellule sane, senza l’ausilio di coloranti o marcatori chimici. Questa scoperta è il frutto della collaborazione tra due istituti del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) di Napoli: l’Istituto per gli endotipi in oncologia, metabolismo e immunologia e l’Istituto di scienze applicate e sistemi intelligenti. La ricerca, pubblicata sulla rivista Advanced Science nel 2025, rappresenta un passo significativo verso diagnosi più precoci, una delle sfide cruciali della medicina moderna.

La tecnica innovativa

Le cellule tumorali presentano caratteristiche uniche, in particolare la loro capacità di consumare elevate quantità di glucosio per sostenere la loro rapida crescita e di accumulare lipidi sotto forma di gocce. Queste gocce reagiscono in modo particolare quando esposte alla luce, scindendo il raggio in due. La nuova tecnica, denominata Polarization-Sensitive HoloTomography (Ps-Ht), sfrutta proprio questa proprietà per effettuare una distinzione netta tra le cellule tumorali e quelle sane.

La ricerca ha dimostrato che il sistema è in grado di identificare le cellule con un’accuratezza quasi totale. Hossein Khadem, ricercatore del CNR-Ieomi e primo autore dello studio, ha sottolineato che questa tecnica apre nuove possibilità nello studio del metabolismo del cancro, offrendo un livello di dettaglio elevatissimo, utile per la diagnosi precoce. La coordinatrice dello studio, Anna Chiara De Luca del CNR-Ieomi, e Giuseppe Coppola del CNR-Isasi, hanno collaborato attivamente per raggiungere questo traguardo.

Vantaggi della nuova metodologia

Un aspetto significativo di questa innovativa tecnica è la sua non invasività. Maria Mangini, co-autrice della ricerca, ha evidenziato che il metodo non richiede trattamenti invasivi né l’uso di colorazioni, permettendo così di osservare i campioni in condizioni molto vicine alla realtà biologica. Questo rappresenta un grande vantaggio rispetto alle tecniche tradizionali, che spesso comportano procedure invasive e possono alterare i campioni analizzati.

La capacità di effettuare diagnosi precoci è fondamentale nella lotta contro il cancro, poiché un rilevamento tempestivo può aumentare significativamente le possibilità di trattamento efficace e migliorare le prospettive di sopravvivenza. La tecnica Ps-Ht, quindi, non solo offre un metodo avanzato per distinguere le cellule, ma potrebbe anche rivoluzionare il modo in cui i medici diagnosticano e trattano il cancro in futuro, contribuendo a salvare vite umane.

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