Oggi, 24 maggio 2025, si svolgeranno le elezioni in 117 Comuni italiani, con seggi aperti dalle ore 7 alle 23. Il voto proseguirà anche lunedì, dalle 7 alle 15. Tra questi, 31 Comuni hanno una popolazione superiore a 15mila abitanti, di cui tre sono capoluoghi di provincia: Ravenna, Taranto e Matera, mentre Genova è il capoluogo di Regione.
Dettagli sul voto e referendari
Circa due milioni di cittadini saranno coinvolti in queste elezioni, che includono la possibilità di un ballottaggio previsto per l’8 e il 9 giugno. In concomitanza, si svolgeranno anche cinque referendum popolari abrogativi su questioni relative alla disciplina del lavoro e alla cittadinanza. Queste consultazioni rappresentano un’importante occasione di partecipazione democratica per la popolazione.
Per quanto riguarda le regioni a statuto speciale, la Sicilia parteciperà al voto in queste stesse date. In Trentino-Alto Adige e Friuli-Venezia Giulia il voto è già stato effettuato, mentre in Sardegna le elezioni si terranno il 8 e 9 giugno, con un eventuale ballottaggio previsto per il 22 e 23 giugno.
Modalità di voto e regole
Sulla scheda elettorale, gli elettori troveranno i nomi di tutti i candidati sindaco e le liste che li sostengono. Sarà possibile esprimere una preferenza per un candidato sindaco e una lista, con la possibilità di indicare fino a due preferenze di genere diverso. Nei Comuni con più di 15mila abitanti, è consentito il voto disgiunto, mentre in quelli più piccoli il candidato con il maggior numero di voti al primo turno sarà eletto. Negli altri casi, i due candidati più votati si sfideranno al ballottaggio.
Le sfide principali
Tra le elezioni più attese, Genova si presenta come un campo di battaglia cruciale. Il centrosinistra ha unito le forze in un’alleanza ampia, comprendente Partito Democratico, Alleanza Verde e Sinistra, Movimento 5 Stelle e Italia Viva, per sostenere la candidatura di Silvia Salis. Dall’altra parte, Pietro Piciocchi, espressione del centrodestra, cercherà di mantenere il controllo della città, attualmente guidata da Marco Bucci, ora presidente della Regione Liguria.
La situazione si presenta diversificata a Ravenna, dove il centrosinistra, rappresentato da Alessandro Barattoni, tenterà di mantenere il “fortino rosso” contro un centrodestra frammentato. Fratelli d’Italia sostiene Nicola Grandi, mentre la Lega ha scelto di appoggiare Alvaro Ancisi, un veterano della politica locale.
A Matera, il centrodestra si presenta unito attorno alla figura di Antonio Nicoletti, mentre il centrosinistra si presenta con tre candidati, privo del simbolo del Partito Democratico. Infine, a Taranto, la competizione è aperta, con il Partito Democratico e alleati minori che puntano su Pietro Bitetti, mentre il Movimento 5 Stelle si presenta con la civica Annagrazia Angolano. Il centrodestra, invece, schiera Luca Lazzaro, sostenuto da Fratelli d’Italia e Forza Italia.
Le elezioni di oggi rappresentano un momento cruciale per la democrazia locale, in cui le scelte dei cittadini plasmeranno il futuro delle loro comunità.
