Il 6 agosto 2025 si avvicina e con esso la scadenza del primo mandato di presidente del Movimento 5 Stelle di Giuseppe Conte. Con un distacco di dieci giorni, la situazione non sembra suscitare particolare preoccupazione tra gli iscritti. Infatti, l’ex presidente del Consiglio ha già messo in cassaforte il suo bis grazie a un’elezione quasi plebiscitaria avvenuta quattro anni fa, quando ottenne il 92,8% dei voti, frutto della partecipazione di 67.064 iscritti su 115.130 aventi diritto.
Richiesta di conferma per Conte
Tuttavia, la richiesta di conferma per Conte giunge in un momento delicato, caratterizzato da complesse trattative in vista delle elezioni regionali. All’interno del Movimento, l’ala dei cosiddetti ‘duri e puri’ e alcuni dissidenti, ancora iscritti, si mostrano poco inclini a compromessi politici, in particolare riguardo a eventuali alleanze che possano compromettere i principi fondanti del partito, come nel caso dell’ipotesi di sostenere Ricci, attualmente sotto indagine nelle Marche. Nonostante ciò, molti nel Movimento sono convinti che eventuali sorprese non influenzeranno drasticamente il risultato finale.
Scadenza del mandato e consultazione
La scadenza del mandato coincide con il periodo estivo, un fattore che potrebbe portare a un rinvio della consultazione degli iscritti. Si prevede che questa possa slittare di qualche settimana, con una data più probabile a settembre. Lo statuto del Movimento 5 Stelle, all’articolo 12, stabilisce che “il presidente è eletto mediante consultazione in Rete secondo le procedure approvate dal comitato di Garanzia, che devono garantire pluralità e trasparenza nelle candidature”.
Tempistiche e candidature
Dieci giorni sembrano un lasso di tempo insufficiente per soddisfare tali requisiti. In particolare, la tempistica per la presentazione delle candidature deve rispettare le procedure di conformità stabilite dal Comitato di Garanzia. Attualmente, Roberto Fico, Virginia Raggi e Laura Bottici sono al lavoro per redigere le regole necessarie, con l’auspicio di completarle prima della pausa estiva.
Leadership del Movimento
Indipendentemente dalla data in cui si svolgerà il voto, che potrebbe cadere a fine agosto o nei primi giorni di settembre, la leadership del Movimento non subirà cambiamenti significativi. Giuseppe Conte continuerà a esercitare le sue funzioni in ‘prorogatio’, affiancato da Paola Taverna, attuale vicepresidente vicaria del Movimento 5 Stelle.