Il Senato argentino boccia le obiezioni di Milei riguardo a sanità e università

Il Senato argentino boccia le obiezioni di Milei riguardo a sanità e università

Il presidente dell’Argentina, Javier Milei, ha subito un significativo contraccolpo politico. Il 15 gennaio 2025, il Senato argentino ha annullato i suoi due veti riguardanti leggi cruciali per l’aumento dei fondi destinati all’ospedale pediatrico Garrahan e al sistema universitario del Paese. La notizia è stata riportata dai principali media locali, evidenziando un cambio di rotta importante nella gestione parlamentare da parte del governo.

Risultati del voto

Il voto ha registrato un ampio consenso: con 59 voti favorevoli, 7 contrari e 3 astensioni, il veto sulla legge per l’ospedale Garrahan è stato ribaltato, mentre il finanziamento per le università ha ricevuto 58 voti a favore, 7 contrari e 4 astensioni. L’opposizione, unita e determinata, ha superato la soglia dei due terzi, infliggendo un nuovo colpo al governo libertario di Milei.

Implicazioni politiche

L’esito del voto rappresenta un rafforzamento del fronte parlamentare contrario alla politica di austerità promossa dall’esecutivo. Questo evento sottolinea le difficoltà di Milei nel gestire l’agenda legislativa, mettendo in luce le tensioni politiche che caratterizzano l’attuale situazione in Argentina.

Reazioni e commenti

Tra le reazioni più incisive, il senatore radicale Martín Lousteau ha espresso il suo entusiasmo per il risultato del voto. Lousteau ha dichiarato che “la salute e l’istruzione non possono essere variabili di aggiustamento” e ha utilizzato il suo profilo ufficiale su X per sottolineare l’importanza della decisione, affermando che “abbiamo votato per permettere a ospedali e università di continuare a funzionare”. Questo commento evidenzia la crescente pressione sull’amministrazione Milei da parte dell’opposizione e la necessità di un dialogo costruttivo per affrontare le sfide che il Paese sta affrontando.

Ciao!